AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] dedicata a uno Studio comparativo del sottodialetto di Noto con la lingua italiana, in parte pubblicato a sé poco prima nelle Nuove forme parallele delle altre lingueromanze e la base da cui esse partono, latina o di altra lingua. Dell'opera ci resta ...
Leggi Tutto
La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] per il modo di codificare le costruzioni causative (Song 1996), e una certa varietà si trova in particolare tra le lingueromanze (Cerbasi 1997; Simone & Cerbasi 2000). Lo spagnolo, per es., le utilizza solo per la soluzione di alta forza ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] quomodo (> come), dell’ipotetica si (> se) e del polivalente quod. Quest’ultimo, in realtà, è stato soppiantato nelle lingueromanze da un elemento que, la cui origine è motivo di discussione (cfr. Herman 1963: 125 segg.), ma che può essere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] greco delle opere omeriche e le loro traduzioni latine, nel Cinquecento si affermano in tutta Europa volgarizzamenti nelle diverse lingueromanze, come la traduzione in francese dell’Iliade di Hugues Salel (1545) o la versione in italiano di Ludovico ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] , viene tradotto in latino – oltre che in etiopico, in armeno, in siriaco – e, dall’XI secolo, anche nelle lingueromanze e germaniche.
Alla prima traduzione in latino sono seguite varie revisioni successive fra cui i Dicta Chrysostomi de naturis ...
Leggi Tutto
Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] e le parole risultanti circonfissati; la particolare combinazione di prefisso e suffisso è chiamata circonfisso.
Le lingueromanze si caratterizzano per l’impiego produttivo del processo di formazione parasintetico verbale (port. endurecer «indurire ...
Leggi Tutto
La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] inɘ], [nʣaˈlaːta], [ˈɲganːa], [noŋ ˈgwando] per uncino, insalata, in canna, non quanto.
Nella storia delle lingueromanze, la sonorizzazione delle occlusive sorde in posizione intervocalica è uno dei fenomeni più rilevanti e di più vasta portata.
A ...
Leggi Tutto
L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] 46)
L’infinito sostantivato può essere considerato come una peculiarità eminente dell’italiano rispetto alle lingueromanze (➔ lingueromanze e italiano), dato che è la sola lingua in cui questa risorsa esista con un tale sviluppo di forme e di tipi ...
Leggi Tutto
La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] la selezione da parte di verbi e preposizioni di forme della flessione di caso è invece un fenomeno diffuso. Le lingueromanze hanno subito in questo settore la perdita della flessione di caso che le ha portate progressivamente a perdere le proprietà ...
Leggi Tutto
Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] , danno, ecc.) che il soggetto ha nell’evento e ne sottolinea la partecipazione (➔ dativo etico; ➔ diatesi; ➔ lingueromanze e italiano).
Va sottolineato che con questi verbi possono aversi ambiguità di interpretazione: vedi la richiesta (per es., in ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...