Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] compaiono negli esempi, e cioè complementatore + verbo di modo finito (1-3) e complementatore + infinito (4-6), ricorrono anche in altre lingueromanze: a (3) voglio che mi dica la verità corrispondono il fr. je veux qu’il me dise la vérité, lo spagn ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] parlata), il passato prossimo si va sostituendo al ➔ passato remoto (allo stesso modo di quel che accadde in francese; ➔ lingueromanze e italiano) e arriva così a indicare un tempo passato senza legame al momento dell’enunciato:
(4) sono andato al ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] processi di ➔ semplificazione (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingueromanze e italiano). Questo fenomeno, che Roma, Bulzoni, pp. 171-189.
Migliorini, Bruno (1960), Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Musatti, Tullia & Orsolini ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] 2010, vol. 1º, pp. 27-76.
Berretta, Monica (1989), Tracce di coniugazione oggettiva in italiano, in L’italiano tra le lingueromanze. Atti del XX congresso della Società di Linguistica Italiana (Bologna, 25-27 settembre 1986), a cura di F. Foresti, E ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] si accordano in genere e numero con il nome a cui si riferiscono (➔ accordo), così come avviene nelle lingueromanze. Tale accordo è obbligatoriamente marcato sia sugli aggettivi attributivi sia su quelli predicativi. In questo senso, l’italiano ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] dei tratti dell’obbligo e dell’orientamento futuro determina il fissarsi di un valore temporale. Tale fenomeno interessa tutte le lingueromanze, a eccezione del romeno (che sviluppa il futuro analitico voi cînta da volo cantare) e del sardo (in cui ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] risalgono a un etimo latino. Nei confronti del latino, l’italiano come le altre lingueromanze (o neolatine) ha un rapporto duplice, così sintetizzabile:
(a) il latino è la lingua da cui l’italiano si è sviluppato in epoca altomedievale;
(b) è però ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] una base ed un suffisso (➔ derivazione). Un processo molto produttivo – sia in italiano sia, più in generale, nelle lingueromanze – di formazione di avverbi a partire da basi aggettivali è costituito dall’irrigidimento di una forma nominale latina ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] , mentre la Valle di Fassa, l’alta valle del Cordevole (Fodom) e la conca di Ampezzo defluiscono su territori di linguaromanza. La frammentazione geografica e politica non sembra però impedire del tutto un senso di appartenenza comune, al di là di ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] apparato di precisazioni di ordine grammaticale e lessicale, mentre questo non è possibile per il francese e per altre lingueromanze e non.
Questa affermazione contiene un fondo di verità. All’origine della somiglianza tra italiano antico e moderno ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...