Linguista (Neuhaus 1887 - Gottinga 1971); prof. di lingueneolatine a Innsbruck (1916), a Berlino (1925) e a Tubinga (1947), è autore, fra l'altro, dell'Etymologisches Wörterbuch der französischen Sprache [...] (1926-29; 2a ed. 1966 segg.), dell'indagine sugli elementi germanici nelle lingueneolatine Romania Germanica (3 voll., 1934-36) e di una Historische französische Syntax (1957-58). ...
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Linguista (Cencenighe 1921 - Padova 2007). Prof. univ. dal 1957, dal 1964 insegnò glottologia nell'università di Padova. Socio corrispondente dell'Accademia della Crusca (1990). Tra i suoi principali temi [...] di dialettologia e filologia veneta, 1977, ecc.) e la toponomastica (Toponomastica italiana, 1990). Notevoli anche i saggi Gli arabismi nelle lingueneolatine con particolare riguardo all'Italia (2 voll., 1972); Studi di etimologia, onomasiologia e ...
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Linguista e filologo (Hohenheim, Stoccarda, 1872 - Monaco di Baviera 1949), prof. nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco (1911). Seguace della filosofia idealistica, specie crociana, [...] Spitzer, E. Lerch). Numerosi e sempre acuti studî critici V. ha inoltre dedicato a scrittori di quasi tutte le lingueneolatine; basti ricordare quelli su Cellini, Leopardi, La Fontaine, Racine, Lope de Vega; e, tra i maggiori, Die göttliche Komödie ...
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Linguista e filologo (Giessen 1794 - Bonn 1876). Incoraggiato da Goethe allo studio del provenzale, si volse agli studî di filologia romanza, di cui, per la parte linguistica, egli è il vero fondatore. [...] Grammatik der romanischen Sprachen (3 voll., 1836-43) pose le basi della grammatica comparata e storica delle lingueneolatine, e l'etimologia scientifica per le stesse ebbe il suo fondamento nel magistrale Etymologisches Wörterbuch der romanischen ...
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Storico della letteratura italiano (Intra 1867 - Torino 1948); prof. di lingueneolatine all'univ. di Innsbruck (1896-1904), poi di letteratura tedesca in quella di Torino (1907-37); accademico d'Italia [...] dal 1929. Dedicò molti scritti ai rapporti fra le letterature europee, e promosse con ogni mezzo gli studî di germanistica in Italia, allora appena sul nascere. Temperamento romantico, dallo stile infervorato ...
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Glottologo (Bologna 1903 - ivi 1982), prof. nell'univ. di Padova (1935-73). I suoi studî sono rivolti in particolare al campo delle lingue romanze, specie ad aree marginali o conservative, e anche a varî [...] (1963); Introduzione alla glottologia (7a ed., 2 voll., 1969); Panorama di storia della linguistica (3a ed., 1970); Le origini delle lingueneolatine (6a ed., 1972). Inoltre, numerosi saggi di linguistica italiana, albanese, ungherese, rumena, e su ...
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Scrittore e filosofo (Killiney, Dublino, 1894 - Madrid 1976). Buon conoscitore delle lingueneolatine, fu prof. di lingua e letteratura spagnola e lettore di letteratura italiana all'univ. di Dublino (1926-47), [...] uno dei direttori dell'Abbey Theatre di Dublino (1927-42), direttore del British institute di Madrid e rappresentante del British council in Spagna (1940-54), lettore di letteratura inglese all'univ. di ...
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Storico e filologo (Saint-Yrieix-la-Montagne, Creuse, 1857 - Parigi 1935), prof. di provenzale a Tolosa (1881-89), poi di lingueneolatine e francese medievale a Parigi (nel 1889); socio straniero dei [...] Lincei (1903). È autore di numerosi studî d'argomento francese e provenzale, tra i quali si ricorda Francesco da Barberino et la littérature provençale en Italie au moyen âge (1883). Fu condirettore (1903-06) ...
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Filologo svedese (Holm, Ångermanland, 1855 - Göteborg 1942); prof. di lingueneolatine a Göteborg (1890-1922), eminente linguista e storico, è stato uno dei fondatori degli studî di filologia romanza in [...] Svezia. Ricordiamo: Dante (1896); Spanien och Portugal (1911); Anglo-Norman language and literature (1923). Contribuì alla diffusione della conoscenza della letteratura italiana in Svezia ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...