Filologo svedese (Holm, Ångermanland, 1855 - Göteborg 1942); prof. di lingueneolatine a Göteborg (1890-1922), eminente linguista e storico, è stato uno dei fondatori degli studî di filologia romanza in [...] Svezia. Ricordiamo: Dante (1896); Spanien och Portugal (1911); Anglo-Norman language and literature (1923). Contribuì alla diffusione della conoscenza della letteratura italiana in Svezia ...
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Linguista, nato a Trento il 2 aprile 1888. Compiuti gli studî universitarî a Vienna, Parigi e Firenze, ottenne nel 1924 la libera docenza a Roma e nel 1928 a Bonn. Insegnò dal 1925 al 1931 all'università [...] 1935 a quella di Nimega. Titolare negli anni 1931-34 a Cagliari della cattedra di storia comparata delle lingue classiche e neolatine, insegna dal 1934 glottologia presso l'università di Napoli.
I suoi primi studî sono di carattere onomasiologico (Un ...
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TOPONOMASTICA
Giovan Battista Pellegrini
(XXXIV, p. 7)
Negli ultimi decenni si è spesso registrata una più stretta collaborazione tra ricerche toponomastiche e onomastiche, queste ultime meglio definite [...] , Trieste 1964; D. Olivieri, Dizionario di toponomastica piemontese, Brescia 1965; G.B. Pellegrini, Gli arabismi nelle lingueneolatine con speciale riguardo all'Italia, 2 voll., ivi 1972; G. Rohlfs, Dizionario toponomastico ed onomastico della ...
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JUD, Jakob
Linguista svizzero, nato a Wängi in Turgovia il 12 gennaio 1882. Si laureò a Zurigo (tesi di laurea Recherches sur la genèse et la diffusion des accusatifs en -ain et en -on, Halle 1907) e [...] docente (1907-1915) e come professore di filologia romanza.
I suoi numerosi studî vertono soprattutto sul lessico delle lingueneolatine e si distinguono per l'acutezza delle osservazioni particolari e per la grande ricchezza del materiale nella cui ...
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GAMILLSGHEG, Ernst
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato il 28 ottobre 1887 a Neuhaus (Austria); studiò a Vienna col Meyer-Lübke e fu successivamente professore di filologia romanza nelle università [...] der französischen Sprache, Heidelberg 1928), e di capitale importanza sono le sue ricerche sugli elementi germanici nelle lingueneolatine (Romania Germanica, 3 voll., Berlino 1934-37; Germanische Siedlung in Belgien und Nordfrankreich, Berlino 1937 ...
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TUULIO, Oiva Johannes
Ettore Li Gotti
Linguista e filologo finlandese, nato il 17 gennaio 1878, morto a Helsinki il 21 giugno 1941. Studioso dapprima delle lingue classiche, si volse poi allo studio [...] , 1907) e italiano (Sur la rime italienne et les siciliens du XIIIe siècle, 1909). Divenuto docente di lingueneolatine meridionali all'università di Helsinki (1910), vi insegnò fino alla morte dando prove di persistente attaccamento alla cultura ...
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VISING, Per Johan
Filologo svedese, nato il 20 aprile 1855. Professore di lingueneolatine nella Högskola di Göteborg dal 1890 al 1922, fu uno dei fondatori degli studî di filologia romanza in Svezia. [...] E ugualmente eminente come linguista e come storico della letteratura: e volse le sue indagini a tutti i campi del cultura romanza, dimostrando finezza d'intuito critico e costante equilibrio di giudizio.
Le ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] compendiolo di grammatica sanscrita»: anno 1872, in Nassi 2003, p. 37), crea neologismi ludici come neolatinaio ‘cultore di lingueneolatine’ («noi altri tutti neolatinai»: anno 1877, ivi, p. 125) o ancora adopera dialettismi in funzione riflessa (in ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] (ŏs «osso» ~ ōs «bocca»; pŏpŭlus «popolo» ~ pōpŭlus «pioppo»; mălum «il male» ~ mālum «mela», ecc.), in tutte le lingueneolatine ha perduto valore fonologico.
In italiano le opposizioni di durata latine hanno dato luogo a opposizioni di timbro ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] il 70-80%), dà segni di progressivo logoramento dietro la spinta del più prestigioso italiano.
Catalano (català)
Linguaneolatina parlata ad Alghero, sulla costa nord-occidentale della Sardegna, in provincia di Sassari. Tipologicamente è ritenuta una ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...