Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] con l’egemonia politica e culturale di Roma, e diffuso nei territori dell’Impero romano, in cui sorsero le odierne lingueneolatine o romanze; osco-umbro, parlato in età storica nell’Italia centro-meridionale; slavo, alla base dei gruppi dialettali ...
Leggi Tutto
Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] perifrastica formata dal participio perfetto e dal verbo esse «essere» (laudatus sum «sono stato lodato»). Le lingueneolatine, sviluppando una situazione già in atto nel latino più tardo, presentano fin dalle origini forme perifrastiche per tutta ...
Leggi Tutto
Forma nominale del verbo, così chiamata dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso, e dall’altro della categoria [...] questo duplice valore, nominale e verbale, si presenta vivo e funzionale, mentre in italiano, e in generale nelle lingueneolatine, non è restato che un p. presente, o attivo, che raramente ha valore verbale (soprattutto nel linguaggio giuridico ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura italiano (Intra 1867 - Torino 1948); prof. di lingueneolatine all'univ. di Innsbruck (1896-1904), poi di letteratura tedesca in quella di Torino (1907-37); accademico d'Italia [...] dal 1929. Dedicò molti scritti ai rapporti fra le letterature europee, e promosse con ogni mezzo gli studî di germanistica in Italia, allora appena sul nascere. Temperamento romantico, dallo stile infervorato ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo (Killiney, Dublino, 1894 - Madrid 1976). Buon conoscitore delle lingueneolatine, fu prof. di lingua e letteratura spagnola e lettore di letteratura italiana all'univ. di Dublino (1926-47), [...] uno dei direttori dell'Abbey Theatre di Dublino (1927-42), direttore del British institute di Madrid e rappresentante del British council in Spagna (1940-54), lettore di letteratura inglese all'univ. di ...
Leggi Tutto
Storico e filologo (Saint-Yrieix-la-Montagne, Creuse, 1857 - Parigi 1935), prof. di provenzale a Tolosa (1881-89), poi di lingueneolatine e francese medievale a Parigi (nel 1889); socio straniero dei [...] Lincei (1903). È autore di numerosi studî d'argomento francese e provenzale, tra i quali si ricorda Francesco da Barberino et la littérature provençale en Italie au moyen âge (1883). Fu condirettore (1903-06) ...
Leggi Tutto
Filologo svedese (Holm, Ångermanland, 1855 - Göteborg 1942); prof. di lingueneolatine a Göteborg (1890-1922), eminente linguista e storico, è stato uno dei fondatori degli studî di filologia romanza in [...] Svezia. Ricordiamo: Dante (1896); Spanien och Portugal (1911); Anglo-Norman language and literature (1923). Contribuì alla diffusione della conoscenza della letteratura italiana in Svezia ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dimostrabile, per lo meno è presumibile che la base etnica influenzasse lo stile e la fonetica delle lingueneolatine. Lo studio dell'arte provinciale romana, specialmente nella Gallia altamente evoluta, ha un'importanza grandissima. Ci troviamo ...
Leggi Tutto
Nato a Bozzolo (Mantova), il 17 agosto 1845, e ivi morto quasi d'improvviso il 22 ottobre 1882, fu tra quelli che instaurarono la nuova scuola di filologia romanza e di critica storico-letteraria: tenne [...] lingua letteraria italiana. Il Saggio sulla storia della lingua e dei dialetti d'Italia, con un'introduzione sopra le lingueneolatine ai problemi generali e particolari della storia della nostra lingua: pensava oramai che la sua unità si fosse ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] întregirea României, 1916-1919, 2ª ed., Bucarest 1925 segg., volumi 3.
Lingua.
Il romeno appartiene alla famiglia delle lingueneolatine o romanze; esso è l'unico idioma neolatino conservatosi fino a oggi nell'Europa orientale. Il romeno ha quattro ...
Leggi Tutto
neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...