Una delle quattro lingue nazionali della Confederazione elvetica. È costituita dalle parlate neolatine dei Grigioni, gruppo occidentale dei dialetti ladini. ...
Leggi Tutto
RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] romanze, di nuova fondazione, nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano, passando in seguito a quella di lingue e letterature neolatine nell'Istituto di studî superiori e di perfezionamento a Firenze (1884-1922). Insigne maestro dell'indirizzo ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Glottologo, nato il 30 luglio 1868 a Volosca. Fu nominato nel 1899 professore di storia comparata delle lingue classiche e neolatine nell'università di Pisa, nel 1905 in quella [...] di Bologna. Direttore dell'Arch. glott. ital. per i volumi XVII-XIX, condirettore per il volume XX segg.
Scritti: La gutturale e la palatina nei plurali dei nomi toscani della prima e seconda decl., Salerno ...
Leggi Tutto
SPITZER, Leo
Linguista, nato il 7 febbraio 1887 a Vienna, dove prese la libera docenza in lingue e letterature neolatine nel 1913. Fu poi professore straordinario a Bonn (1922-1925) e ordinario a Marburgo [...] (1925-1930), Colonia (1930-1933), Istanbul (1933-1936). Attualmente insegna alla Johns Hopkins Univ. di Baltimora.
Ingegno duttile, versatile, con un senso acuto per le forze vive del linguaggio, lo S. ...
Leggi Tutto
RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] risale solo alla fine dei sec. XVII.
Per indicare la rime le lingue slave hanno, accanto a qualche termine indigeno, la voce latino-germanica: varie vicende che esso ha avute nelle letterature neolatine e germaniche, ha risentito fortemente l'influsso ...
Leggi Tutto
SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] interessato di passata al Boccaccio (1801) e alle letterature neolatine, provenzale, spagnola, portoghese (1802-03), lo Sch. affinità nella struttura grammaticale fra il sanscrito e altre lingue indoeuropee.
Utilizzando un decennio di letture e di ...
Leggi Tutto
RIBEZZO, Francesco
Glottologo, nato l'8 maggio 1875 a Francavilla Fontana. Studiò a Napoli, Firenze e Lipsia (presso K. Brugmann). Docente dell'università di Napoli dal 1914, è stato successivamente [...] titolare di storia comparata delle lingue classiche e neolatine a Messina (1921) e Palermo (1925-48). Fondò a Napoli nel 1916 la Rivista Indo-greco-italica e la diresse, col concorso di altri studiosi, fino al 1937.
Dopo alcune indagini su questioni ...
Leggi Tutto
SALAZAR y CASTRO, Luis de
Cronista spagnolo, nato a Valladolid nel 1658, morto nel 1734. Entrato assai giovane nella vita cortigiana, ottenne la protezione di Carlo II, che lo nominò cronista di Castiglia [...] consigliere degli ordini militari. La sua vasta erudizione, che gli era agevolata dalla piena conoscenza delle lingue classiche e neolatine, e la versatilità della sua intelligenza, trovarono il campo più congeniale nelle memorie storiche.
Il S ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] ibid., p. 382.
338. Vincenzo Crescini (Padova 1857-1932), dal 1883 insegnò a Padova Storia comparata delle lingue e letterature neolatine. Nel marzo 1925 aderì al famoso convegno di Bologna per la cultura fascista e al successivo manifesto degli ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] altro prima di lui tirate in questo nostro idioma dagli antichi d’altra lingua» (pp. 144 s.). Di qui l’esigenza di cogliere questa si dà la fonte classica (Filostrato) e le fonti particolari neolatine e volgari (pp. 150-153). I cinque panegirici sono ...
Leggi Tutto
neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...