MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] facoltà di lettere dell’Università di Napoli (in particolare con il glottologo M. Kerbaker, professore di storia comparata delle lingue classiche e neolatine, e con F. D’Ovidio, che proprio a Kerbaker e al M. dedicò la redazione definitiva di uno dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] Carlo Magno per influsso dei dotti anglosassoni e irlandesi, latino e parlate volgari – sia neolatine sia germaniche – sono studiate come lingue distinte: in tal modo vengono limitate le interferenze reciproche e, restaurando finalmente la pretta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Civil Law and Common Law
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli studiosi del diritto comparato distinguono tradizionalmente [...] imparentate, riconducibili ciascuna ad un antenato comune. Lo stesso procedimento, che consente di parlare di lingue germaniche, neolatine e così via, può essere applicato anche ai "linguaggi" parlati dai diversi ordinamenti giuridici occidentali ...
Leggi Tutto
Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] da quelli centro-meridionali, ma anche, tra le lingue romanze, una Romània occidentale da una orientale che comprende, oltre ai dialetti italiani centro-meridionali, le varietà neolatine presenti nei Balcani. L’esempio citato sottolinea ulteriormente ...
Leggi Tutto
I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] verbale latino. Futuro e condizionale sono invece innovazioni neolatine sviluppatesi originariamente come forme composte in cui l’ solo come tempo narrativo in testi scritti (➔ lingue romanze e italiano). Parallelamente alla scomparsa delle forme ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario italiano (Chieti 1879 - Padova 1947), fratello di Maria. Insegnò (dal 1913) lingua e letteratura italiana nell'univ. di Bucarest; dal 1933 lingue e letterature neolatine a [...] (1946) e a saggi di linguistica e di letteratura, notevole è il suo Francesco da Barberino e la letteratura didattica neolatina (post., 1948). In romeno, Renaşterea la Florenţa în timpul lui Lorenzo de' Medici ("Il Rinascimento a Firenze al tempo di ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] così inteso, non è usato soltanto dalle nazioni neolatine, ma anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘ da forme dialettali, rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che Cicerone ...
Leggi Tutto
Scienza del linguaggio. Il termine, spesso sostituito da linguistica, è rimasto nell’uso amministrativo e universitario italiano. L’insegnamento della g. in Italia, dopo la formazione del Regno, cominciò [...] dette di linguistica o grammatica comparata o filologia comparata, o di storia comparata delle lingue classiche e neolatine; infine di glottologia. Nei paesi di lingua tedesca è diffuso il termine di Sprachwissenschaft, che ha soppiantato quello di ...
Leggi Tutto
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti [...] nelle lingue romanze, e la cultura che essi esprimono. ...
Leggi Tutto
Settore specialistico delle scienze filologiche, linguistiche e dialettologiche, che ha per oggetto le lingue o le parlate romanze o neolatine. ...
Leggi Tutto
neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...