GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sua cultura giuridica, la vitale conoscenza di tutte le lingue parlate a corte. Infine, gli erano affidati i che prevedeva reciproco sostegno in caso di guerra con il re di Francia. Quindi, il G. accompagnò Carlo V nelle Fiandre e nel Brabante, ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] regina Arnegundis (fine 6° sec.), come testimonia l’anello d’oro con il nome inscritto.
Si dà il nome di linguafranca alla lingua germanica parlata dai F. nelle loro sedi germaniche e quindi, dal 5° sec., nelle nuove sedi della Gallia occidentale ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] precise e rigorose per la concessione dell'abito di cavaliere da parte delle otto lingue in cui l'ordine era diviso (Francia, Alvernia, Provenza, Italia, Aragona, Castiglia-León, Inghilterra, Alemagna). Il candidato doveva sottoporsi alle cosiddette ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] soppressione della venalità delle cariche in più lingue oltramontane".
Alle ragioni morali e politiche, che 'editto del 1682. Di fronte all'atteggiamento altrettanto conciliante della corte di Francia, tra il 1692 e il 1693 il papa spedì le bolle di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] il carme tra 774 e 781-782, quando Paolo partì per la Francia e avviò una conoscenza di quel mondo che rese più articolate anche le come un’irrisione, proclama la propria ignoranza delle lingue, prende le distanze dai grandi autori dell’antichità cui ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] sue predicazioni itineranti nel sud dell’India), una sola lingua (quella cingalese) e una religione (quella buddhista), costituire vere e proprie enclave nel territorio, zone franche dove le persone abbiano la possibilità di sentire fisicamente ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...