linguaggio
Domenico Russo
La più potente e duttile delle facoltà umane
Facoltà della mente che permette al genere umano di formare, apprendere, usare e cambiare le diverse lingue del mondo, il linguaggio [...] si raggruppano in pochi, tre o quattro, gruppi più piccoli diversi tra loro (i gruppi più importanti sono quello delle lingueflessive, come il latino; agglutinanti, come il turco; isolanti, come il cinese). La terza: che all’interno di ogni gruppo ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] merita infine la presunta riarticolazione morfologica delle classi flessive del verbo (➔ flessione), che contrappone per immobile e, nella sua relazione con l’italiano (come con altre lingue) continua a mutare forma, negli ambiti e negli usi in cui ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] designano i dialetti parlati in Olanda e nelle Fiandre.
Nella storia della lingua si distinguono tre fasi: l’oudnederlands (n. antico, dall’8° seguito si è avuta la graduale scomparsa di molte forme flessive e sillabe atone. Il n. medio è un insieme ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...