Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] in due periodi: nel primo egli coltivò molti campi linguistici (oltre all'indoeuropeo, il semitico, il turco, il cinese, le linguedravidiche), nel secondo andò sempre più limitando l'attività sua all'indoeuropeo e quindi al neolatino e al celtico. E ...
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Il più importante centro marittimo dell'India Inglese, situato sull'isola dello stesso nome, a 18° 55′ N. e 72° 54′ E. Una gettata artificiale la unisce all'isola di Salsette e poi alla terra ferma. Amministrativamente [...] parlate sono il sindi, il cutchi, il gujarati, il marathi e, nel sud, il canarese, una delle linguedravidiche.
I primi stabilimenti inglesi sulla costa (Surat 1616, Bombay 1665) furono fondati mentre in varie parti del territorio si svolgeva la ...
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MADRAS (pron. Madrás; in sanscrito Mandarascia "regno di Manda"; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Camillo MANFRONI
Importante città dell'India anteriore, terza per numero d'abitanti (dopo Calcutta e [...] navigabili. Gli abitanti sono per l'89% induisti, 7% maomettani, 3% cristiani, 1% animisti; lingue principali sono il Tamil e il Telugu (linguedravidiche, 78%), quindi il Malayalam. Capitale è Madras, ma d'estate l'amministrazione si trasferisce a ...
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. Popolazione dell'India comprendente oltre 10 milioni d'individui diffusi nella parte sud-occidentale dell'India e precisamente nello stato di Mysore e nelle regioni finitime di Coimbatore, Salem, Anantapur [...] importanti costruzioni architettoniche, fra cui il Chalukyan (V-XII sec.).
La lingua canarese, che appartiene alla famiglia delle linguedravidiche (v. dravidiche, lingue), è abbastanza unitaria e le differenze dialettali sono, relativamente, piccole ...
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Missionario e linguista, nato ad Antim il 7 maggio 1814, morto a Kodaikanal il 28 agosto 1891. Studiò a Dublino e a Glasgow; s'interessò principalmente delle ricerche di filologia comparata anche quando [...] revisione accuratissima della versione tamil della Bibbia, il C. si distinse per parecchi studî linguistici dedicati alle linguedravidiche, fra i quali eccelle la Comparative Grammar of the Dravidian or South Indian Family of Languages (1856; 2a ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] linguarum altaicarum (Helsingfors 1850), e da W. Schott, Altaische Studien (Berlino 1860 segg.). La grammatica comparata delle linguedravidiche fu fondata, sul modello di quella indoeuropea, da R. Caldwell (v.) nella sua Comparative Grammar of the ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] carattere fonetico che la distingue dalle altre forme d'indoario e che certo le proviene dal contatto con le linguedravidiche. La lingua comune, assurta a dignità letteraria, è quella del Desh, la regione compresa tra i Ghati e la frontiera del ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] Gujarat, nel Rajputana, nel Bengala, e in generale, nelle principali città dell'India, anche delle regioni meridionali (di linguedravidiche) fra cui il Kanara. I loro templi, che specialmente nell'lndia settentrionale s'innalzano su monti (Girnar e ...
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MUNDA-MON-KHMER, LINGUE
Wilhelm Schmidt
Le lingue Munda-Khasi-Mon-Khmer, oggi comprese sotto il nome comune di "lingue austroasiatiche", costituiscono l'ultimo avanzo d'una grande famiglia linguistica, [...] 47 seg.). In questi gruppi, molti suffissi sono di natura secondaria e particolare, e nelle lingue Munda sono sorti in seguito all'influsso delle linguedravidiche e all'uso del genitivo preposto, che queste hanno introdotto (v. più avanti). Tuttavia ...
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GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] inanimato o animato non provvisto di ragione, una di esseri animati ragionevoli maschili, una degli stessi femminili. Le linguedravidiche distinguono classi di persone e di cose e in seconda linea genere maschile e femminile. Animato e inanimato si ...
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dravidico
dravìdico agg. (pl. m. -ci). – Di individuo, gruppo etnico, tipo linguistico, appartenente ai dravida (v. la voce prec.). Lingue dravidiche, nelle quali si comprendono tutti i principali idiomi dell’India merid.: tamil, malayālam,...
malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa sotto cui, per lungo tempo, furono...