IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] in -k; un dativo singolare in -i, -e.
Problema centrale della lingua iberica è quello dei suoi rapporti col basco: problema rispetto al quale le due della lingua iberica con le linguecaucasiche oppure con le lingue camitiche, v. Baschi: Lingua.
L ...
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INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] del verbo, come hanno fatto H. Schuchardt e C. Uhlenbeck, rispettivamente per le linguecaucasiche e americane. Sten Konow non arriva a questo punto per le lingue tibeto-birmane, perché considera il verbo come un vero e proprio sostantivo; ma questo ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] , al primo posto, un ti. Queste sono tutte caratteristiche non indoeuropee che hanno piuttosto il loro parallelo nelle linguecaucasiche meridionali. D'altra parte, però, il licio presenta pure alcuni fenomeni, che hanno tutta l'apparenza indoeuropea ...
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SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] anticamente abitanti anche della Siria.
Si è voluto far rientrare la lingua dei Sumeri nella cerchia delle linguecaucasiche, delle uralaltaiche, delle indoeuropee, di lingue africane, oceaniche e delle mediterranee, ma nessuno studioso è riuscito ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] interamente interpretata. Di tipo agglutinante, presenta caratteri di somiglianza con le linguecaucasiche, ma non si può stabilire nessuna parentela con lingue note. La letteratura probabilmente giace ancora sepolta sotto le rovine della capitale ...
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GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] , Eita e Phersipnai, di fronte a suffisso maschile o indifferenziato -na. Le lingue uralo-altaiche ignorano la categoria del genere. Fra le linguecaucasiche settentrionali si ha invece una classificazione assai complessa del nome, nel Ceceno ad es ...
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THOMSEN, Vilhelm
Carlo Tagliavini
Glottologo danese, nato il 25 gennaio 1842 a Copenaghen e ivi morto il 12 maggio 1927. Dedicatosi allo studio del finnico, intraprese nel 1867 un viaggio di studio [...] la parenté de la langue étrusque dove si tenta di stabilire un rapporto fra l'etrusco e le linguecaucasiche settentrionali. Alla storia della glottologia è dedicato l'eccellente volume: Sprogvidenskabens Historie, (Copenaghen 1902), pubblicato in ...
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SOMMERFELT, Alf Axelssøn
Carlo Tagliavini
Linguista norvegese, nato a Trondheim il 23 novembre 1892. Dal 1918 al 1926 fu docente, dal 1926 al 1931 professore straordinario e dal 1931 ordinario di linguistica [...] a ricerche nel campo del germanico (e specialmente del nordico), la sua attenzione si rivolse anche verso lingue anarie, e specialmente verso le linguecaucasiche (L'enquête sur les langues caucasiques, Oslo 1923). In un lungo viaggio di studî nel ...
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MINGRELIA (A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Regione situata lungo il versante meridionale del Caucaso occidentale, fra il corso inferiore dell'Ingur a NO. e quello del Rion a S.; a O. [...] hanno importanza. Le comunicazioni sono assicurate da strade ordinarie, però non molto buone.
La lingua mingrelia appartiene alla sezione meridionale delle linguecaucasiche (cfr. IX, pagina 484).
Manca il genere grammaticale (come in georgiano e in ...
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MARR, Nikolaj Jakovlevič
Gerhard Deeters
Glottologo russo, nato a Kutais (Transcaucasia) il 6 gennaio 1865 da uno scozzese immigrato e da una georgiana. Dal 1902 professore ordinario di filologia armena [...] di scavo estive nell'Armenia, specie sul luogo dell'antica città di Ani. Quindi si rivolse allo studio delle linguecaucasiche viventi, particolarmente del laso, suano e abchazo. Partendo dall'errata idea d'una stretta parentela del georgiano con le ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...