DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dell'epoca di organizzare un quadro d'assieme della storia e delle strutture della lingua latina di cui si vuole difendere il primato dinanzi alle linguevolgari che il D. dimostrava di disprezzare. Rifiutando sia la tesi di un'origine naturale ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] classici in "semplici et copulati si latini, come volgari", disposti poi "secondo l'ordine dell'Alfabeto". Sappiamo riluttante; non intende spartire nulla con l'infido Giovio ("aveva la lingua sciolta, aveva detto quel che gli era piaciuto di lui"). ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...