SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] S. Millán de la Cogolla nella Rioja, nel sec. XI.
Lirica musicale in lingua volgare nel Medioevo. - Durante i secoli XII e XIII i trovatori provenzali e tradotta in arabo e mano a mano nelle diverse linguevolgari. b) Si ravviva in tutti i regni, ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] una nota manoscritta ricordava che un decreto del 22 giugno 1629 proibiva la versione degli atti del concilio nelle linguevolgari. La pubblicazione fu peraltro fatta dal B., anonimamente, soltanto nel 1781, a Venezia. La sua più importante fatica fu ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tra i due regni seguisse all'incirca la Mosa.
La comunità della lingua poteva dare al nuovo regno un'utile base per costruire l'unità e della vita. Fiorisce così una messe copiosa di opere volgari, a cui sembra dare il tono per molto tempo quell' ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] formano nel Kwang-tung un gruppo di circa 3 milioni. La loro lingua è affine al dialetto del Fu-kien.
Nei monti meridionali dello Sze- secoli dimenticato e conclude: "E poiché le edizioni volgari erano piene di errori e di omissioni, durante trent ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] aspetti con essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un predicazione in volgare e a leggere le versioni volgari della Bibbia, assiste in folla alle sacre ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] già dal sec. II a. C., fusi in un crogiuolo unico; se l'unica lingua di cultura e per lo più d'uso rimase per molti secoli la greca, orientale Medioevo. Ma, a differenza che in Occidente, i volgari di Grecia non riescono a conquistarsi né la stima né ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] polvere con ọ come in fiore e onore, giacché l'italiano, al pari della maggior parte delle altre lingue romanze, risale a forme latine volgari con ọ). Le poche eccezioni, come autumnus > toamnă, rubeus > roib, ecc., sono state spiegate in modi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] un sentimento così intimo della poesia, da intenderla e gustarla indipendentemente dalle forme esteriori, tanto nella lingua latina quanto nei nuovi volgari, e una libertà di mosse nel creare fuori degl'impacci d'ogni tradizione, come in pochi altri ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] sua grande rarità; in fatto esso è il primo apparso in lingua italiana.
Nel 1470 un messinese, familiare di Sisto IV, Giovan , XXVIII, p. 854); il De Gregori col pubblicare testi volgari come il Decamerone o il Novellino di Masuccio (1492), celebri ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...