Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingueslave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la Penisola Iberica, la regione francese, l’Italia e un’isola linguistica formata da Romania e Moldavia; le lingueslave si dividono in un gruppo orientale, comprendente russo, ucraino e bielorusso; uno occidentale, che include polacco, ceco e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] serbo-lusaziano superiore e inferiore, il casciubo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabo, del gruppo occidentale delle lingueslave. I dialetti polacchi si distinguono in cinque gruppi: a) dialetti della Grande Polonia (nel Medioevo compresa fra l ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] venne occupata dalle società prusse dei Galindi e Sasini.
Linguistica
Le lingue baltiche, pur avendo stretta affinità con le lingueslave (gruppo baltoslavo), costituiscono un ramo autonomo della famiglia linguistica indoeuropea, rappresentato ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e i Serbi della Lusazia; grad, hrad presso i Cechi e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingueslave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma anche luogo di produzione e di scambio di tipo protourbano e urbano. In ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di tipo intermedio fra satem e centum (come l’armeno). Si ritiene che sia una lingua autonoma, insediatasi nelle sedi attuali sotto la spinta slava nei primi secoli della nostra era. Studi linguistici condotti su testi orali raccolti nel cuore dell ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] diffusione della lingua russa, sia attraverso il trasferimento di popolazione slava, di attuare % altaico); Khakassia (RGA; 84% khakas, ma il 65% considera il russo seconda lingua materna); Tuva (RA; 80% tuva); Yakuzia (RA; 95% yakuto); Buriazia (RA ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] di W.F. Allen - Ch.P. Ware - L. McKim Garrison, Slave Songs of the United States (New York 1867, p. 1):
My brudder sittin bozales, tanto per dirgli qualcosa e perché parlavano nella lingua del loro paese. Parlavano in modo diverso, questo era ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] i rivolgimenti lessicali e sintattici che dalla lingua latina portarono alle lingue romanze. È sintomatico che solo nel sec Palestina, Egitto e Africa settentrionale, parallele a quelle slave nell'entroterra balcanico, si restrinse ovviamente anche l ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...