(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] .; buoni, sp. buenos, fr. bons, ecc.). Essendo venuto a cadere, come già abbiamo detto, l'-s finale nelle lingueneolatine orientali (e perciò nei dialetti italiani), era naturale che, per differenziare il plurale dal singolare (per distinguere, cioè ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] întregirea României, 1916-1919, 2ª ed., Bucarest 1925 segg., volumi 3.
Lingua.
Il romeno appartiene alla famiglia delle lingueneolatine o romanze; esso è l'unico idioma neolatino conservatosi fino a oggi nell'Europa orientale. Il romeno ha quattro ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] grado.
Linguistica
P. linguistica Il rapporto che intercorre fra due o più lingue che rappresentano diversi svolgimenti di una stessa lingua (per es., la p. delle lingueneolatine che continuano tutte, in modo diverso, il latino); la p. linguistica ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] quale la sedimentazione dei lessici storici non è stata così complessa come nell'italiano e nelle altre lingueneolatine.
Altro sussidio alla catalogazione è infine costituito dalle varie indagini sulla storia ‛materiale' dei beni culturali, quindi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] figlie e nepoti, ma pur dinanzi a quelle che con esse non avevano alcuna parentela, le dravidiche", stanno come le lingueneolatine al latino (cfr. lat. audire, aurum con it. udire, oro, e fr. or; lat. lactuca con it. lattuga). Ma, a differenza ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] finale sulla "valacca favella" accostata all'italiano non senza intuizione dell'annoverabilità del rumeno tra le lingueneolatine. Quanto ai tre veneziani - Ambrogio Bembo, Giannantonio Soderini, Angelo Legrenzi (30) -, tutti e tre imbarcatisi ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] nei contesti suddetti il termine italiano 'proprietà' può essere tradotto non solo con i corrispondenti termini delle lingueneolatine propriété, propietad, propriedade ma anche con l'inglese property o il tedesco Eigentum, senza tema di provocare ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] aspetti tutti ugualmente sanzionatori, legati tra loro da osmosi concettuale: al sostantivo pena, inteso nelle lingueneolatine come punizione, afflizione, si affianca infatti la forma linguistica maturata presso le popolazioni slave e baltiche ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] su questo punto controverso. Certo è che l'evoluzione successiva della lingua polacca si spiega meglio, se si tiene conto che, salvo brevi poeta si è rivelato anche lo studioso di letterature neolatine Edward Porębowicz (v.) con la sua versione della ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...