CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] Maria Luisa. Negli stessi anni portò a termine il Saggiosulla storia della lingua e dei dialetti d'Italia, con un'introduzione sopra l'origine delle lingueneolatine (Parma 1872).
Criticate le etimologie fondate su similarità acustica (p. XVIII), il ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] rapporti areali. L'opera, insieme con lavori minori, valse al B. la libera docenza (1924) in lingueneolatine.
Nel 1925, in qualità di lettore di lingua e letteratura italiana, il B. si trasferì a Bonn, dove restò fino al 1931: nell'università renana ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] -Brancuti) portarono il M. a ricoprire come incaricato (dal 1875), una delle prime cattedre di storia comparata delle lingueneolatine, quella appena istituita presso l’Ateneo romano, prevalendo, per l’intervento di Ascoli (cfr. Rajna, pp. 319 s ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] emblematicamente questa prospettiva di ricerca le due vaste sintesi dedicate alle fasi iniziali della cultura letteraria nelle lingueneolatine e specialmente in Italia, Le Origini (1965) e Le corti medievali (1983), entrambe concepite come sezioni ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] che non sono state smentite dalla ricerca successiva (cfr., per es., G.B. Pellegrini, Gli arabismi nelle lingueneolatine, I, Brescia 1972, p. 13); purtroppo lasciò incompiuto e inedito l'atteso Glossario etimologico delle voci italiane derivate ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] c.2).
Dal 1911 al 1913 (anno in cui ottenne la libera docenza in storia comparata delle lingueneolatine a Torino) fu lettore di lingua e letteratura italiana nella Akademie für Sozial-und Handels-Wisseschaften, ora Università di Francoforte sul Meno ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] dell'I. furono prevalentemente assorbiti da ricerche dialettologiche. A cominciare da quelle sul dalmatico o veglioto (l'antica linguaneolatina parlata in Dalmazia), che sopravviveva ai tempi dell'I. nel parlato dell'isola di Veglia e verso cui l ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] , 9 genn. 1920; S. Debenedetti, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXV (1920), p. 149; C. Tagliavini, Le origini delle lingueneolatine, Bologna 1972, pp. 64, 173, 340, 388, 457, 462, 563, 564; A. Nesi, Korsisch, in G. Holtus - M. Metzeltin ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] e strumenti eruditi ben lontani dai metodi della nascente linguistica, allo studio delle lingue europee (oltre all'italiano, il greco e le lingueneolatine, con particolare attenzione per il provenzale: cfr. Parducci), redigendo tra l'altro un ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] p. 7). Nel 1890 passò all’Università di Pavia come professore straordinario, di nuovo sulla cattedra di lingueneolatine.
Il soggiorno pavese fu particolarmente importante per la vita privata: nell’ottobre del 1892 Salvioni sposò Enrichetta Taveggia ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...