La lingua usata per molti secoli nel bacino del Mediterraneo nei rapporti di commercio tra Europei, Arabi e Turchi (e ancora, qua e là, vivente), costituita da un lessico prevalentemente italiano e spagnolo [...] poche voci arabe, e da un sistema grammaticale estremamente semplificato. Estensivamente si chiamano l. tutti quei tipi di lingue miste, sorte per necessità pratiche di comunicazione in zone o ambienti dove vengono a contatto gruppi linguistici assai ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella [...] ufficiali della Repubblica Sudafricana; è anche alla base di due lingue internazionali, il Basic English e l’Anglic e costituisce l’elemento fondamentale di molte linguefranche, fra cui la più importante e diffusa è il Pidgin-English.
La fase più ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] loro. Le due tendenze principali emerse per spiegare tali somiglianze si rifacevano o a un'origine comune, a partire dalla linguafranca usata nel Mediterraneo per lo meno dall'Alto Medioevo in poi (un p. a base romanza chiamato anche sabir), oppure ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] la contemporaneità. La necessità di una comunicazione efficace all’interno di eserciti compositi per nazionalità ha imposto spesso linguefranche, come, ad es., il francese nel Settecento e nell’Ottocento, o l’inglese ai giorni nostri; ma ha ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] , 19-20 febbr. 2004, a cura di G. Banti, A. Marra, E. Vineis, Perugia 2005 (in partic. A. Mioni, Linguefranche internazionali e locali. Lo scenario linguistico mondiale nei prossimi decenni, pp. 169-92).
Ethnologue. Languages of the world, ed. R.G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Torino, Chivasso, Pinerolo, Chieri e Villanova d’Asti al re di Francia e quelle di Asti e di Santhià al re di Spagna, nonché prosa, più o meno correttamente, delle più adulte e diffuse lingue letterarie d’oltralpe, e non già dei volgari italiani: del ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] dei Bororo del Mato Grosso e il vasto gruppo delle lingue dei Gé del B. orientale e meridionale. Nei gruppi di Tucuruí sul Tocantins; di Xingó, Paulo Afonso IV e altri sul São Francisco. Nel 2005 il B. ha prodotto poco meno di 400 miliardi di kWh, ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] urbanizzazione è in forte crescita (poco meno nel 67%).
Fra le lingue ufficiali lo spagnolo è parlato dal 60% della popolazione, il quechua i paesi vicini, che assicurano alla Bolivia zone franche in un discreto numero di porti fluviali e marittimi ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] ortodosse; i suoi sovrani erano ancora pagani, ma la lingua ufficiale del paese era il bielorusso.
La chiamata al drobulė («La cappa bianca», 1958). Fra quelli rifugiatisi in Francia si ricordano J. Baltrušaitis iunior, figlio del poeta, originale ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e varî applicata a un vocabolario molto ricco fanno del francese la prima e si può dire la sola lingua letteraria della Francia odierna. Come nel Medioevo, nella parte meridionale della Gallia antica, l'idioma che si suole chiamare il provenzale (v ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...