RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] europeo, e poco meno di 2/5 di quello asiatico. In complesso si può calcolare in circa 7 milioni entrava in Iaşi, e chiusa per l'Austria con la pace di Belgrado, per i poeta, lo storico, il riformatore della lingua, il viaggiatore. Le sue Lettere di ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di Sachalin e, infine, quelle del continente asiatico, dal la foce dell'Amur all'isola di Le japonais et les langues austro-asiatiques, Étude de vocabulaire per lo stile, ornato e limpido, e la lingua, assai vicina alla moderna. L'autore ama spesso ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] della penisola di Malacca; e il Malese parlato nella stessa località. Parlanti 5561. (V. maleo-polinesiache, lingue).
B. Sottofamiglia austro-asiatica o muṇḍā-khmer. - Parlanti 4.523.790. Comprende i seguenti rami, sparsi in punti molto distanti fra ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Alessandro, figlio di Rossana, una delle mogli asiatiche di Alessandro, nato dopo la morte di Si diffuse, quindi, la lingua greca che era la lingua della liturgia e la sola dai ministri degli Esteri russo e austro-ungarico nel convegno di Mürzsteg, fu ...
Leggi Tutto
austroasiatico
austroaṡiàtico (o austraṡiàtico) agg. [dal ted. austro-asiatisch «asiatico meridionale»] (pl. m. -ci). – Gruppo linguistico avente posizione intermedia fra le lingue dell’Asia centrale e quelle dell’Indonesia e Polinesia.