L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] un fenomeno di centralizzazione e di propaganda da parte dei palazzi, attraverso l'emanazione di un linguaggio figurativo sacro rinnovato e la diffusione di una simbologia religiosa direttamente dai centri palatini, come sembra testimoniare ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] e indeterministico: v. teoria: VI 131 d. ◆ [ALG] [FAF] S. formale: una teoria deduttiva costituita solo dal suo linguaggio simbolico, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi derivabili in essa, senza alcun riferimento esterno: v. Gödel, teorema di ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] sia l’effettiva esistenza di singoli o gruppi che si ritengono cristiani a meritare l’attenzione dello storico. Nel linguaggio colto italiano questo dà forza alla locuzione storia del cristianesimo che già E. Buonaiuti aveva utilizzato nella prima ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] Cocai, a cura di E. & M. Billanovich, Padova, Antenore, 2 voll.
Migliorini, Bruno (1969), Aspetti rusticani del linguaggio maccheronico del Folengo, in La poesia rusticana nel Rinascimento. Atti del Convegno (Roma, 10-13 ottobre 1968), Roma ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è correlato il ‘metodo dell’economia nella legislazione’, la cui finalità consiste nell’introdurre i concetti economici nel linguaggio giuridico.
Il concetto di d. soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] di spettacolo, emozioni e cassa di risonanza. Sono entrati in uso con frequenza sempre maggiore, nel linguaggio sportivo delle pubblicazioni specializzate i concetti, e le relative terminologie, di sfruttamento commerciale dei segni distintivi dello ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] una struttura narrativa elementare, rapida e incalzante, nella presentazione delle notizie. Ciò implica spettacolarità e un linguaggio che enfatizza i conflitti, vale a dire una grammatica incentrata sulla drammatizzazione.
S. della conoscenza
Ramo ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] di un intero ciclo produttivo nella produzione agricola, considerando anche l’avvicendamento e la rotazione delle colture.
Nel linguaggio del marketing, il ciclo di vita del prodotto è la successione degli stadi che un prodotto attraversa, dal ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] di ‘costruzione’.
Seguendo una linea di ricerca complementare, la scenografia odierna si trova inoltre a sperimentare nuovi linguaggi, in un fecondo dialogo con il mondo del cinema, della videoarte, della tecnologia digitale. Lo sviluppo tecnologico ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] dei temi e spesso anche scompaiono del tutto. Altro carattere tipico è la presenza di forme particolari di ‘linguaggio onorifico’, usate per parlare con persone di rango superiore.
Religione
La storia religiosa del T. è fondamentalmente la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...