Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] e il fascismo, Bologna, Consorzio provinciale pubblica lettura, 1977).
Golino, Enzo (1994), Parola di Duce. Il linguaggio totalitario del fascismo, Milano, Rizzoli.
Isnenghi, Mario (1996), L’Italia del fascio, Firenze, Giunti.
Klein, Gabriella ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] adolescenza e nella prima età adulta, anche se già nell’infanzia si trovano i primi problemi d’identità. Nel linguaggio comune con il termine transessuale ci si riferisce prevalentemente a soggetti di sesso maschile: ciò è forse dovuto alla maggiore ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] quale le c. sono determinazioni dell’essere in sé.
Linguistica
C. sintattica Classe di segni di un certo linguaggio che possono essere interscambiati in una data espressione sintatticamente corretta (e quindi sensata), senza renderla sintatticamente ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] varie tendenze estetiche o prassi compositive: in alcuni casi, infatti, si è rivelato più efficace ricorrere a un linguaggio di programmazione di uso generale. Pertanto, ci troviamo davanti a un panorama molto vasto e articolato che deve soddisfare ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] ‒ che Dio avesse scritto il libro della Natura in caratteri matematici e che trovando la chiave di questo linguaggio si potessero decifrare il Creato e gli stessi attributi divini. Galilei espose questa teoria nel Saggiatore (1623), opponendola ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] " (Oeuvres, III, p. 81), La Mettrie afferma la qualità superiore dell'anima umana. Dall'organizzazione di quest'ultima derivano il linguaggio, la società e la legge, e l'uomo è "il re degli animali".
Nella sua ultima opera, il Système d'Épicure ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] elevati, close-ups e tagli anomali, secondo la lezione impartita da Lazlo Moholy-Nagy, determinano la nascita di quel linguaggio visivo dello sport che dura ancora oggi.
Dopo la Seconda guerra mondiale la fotografia sportiva celebra l'apoteosi del ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] e in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) ma l'intera sua opera è una riflessione permanente sul linguaggio del cinema. Tuttavia con Le mépris rese espliciti gli intenti metacinematografici. Il film, adattamento del romanzo di A. Moravia ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] in televisione, Torino 1983.
De Lillo, A. (a cura di), L'analisi del contenuto, Bologna 1971.
Farassino, A., Censura, sintomo, linguaggio, in "Ikon", 1974, LXXXVIII-LXXXIX, pp. 347-404.
Ghiglione, R., Matalon, B., Bacri, N., Les dires analysés. L ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] due accezioni di p.: la prima intende il p. come una continuità ininterrotta di stirpi, unite dalla comunità di linguaggio e di costumi. Analoga, anche se con fondamenti culturali diversi, è l’ideologia della scuola storica del diritto, per ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...