Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] , l’evoluzione collettiva e individuale attraverso il processo di individuazione e la ricerca del Selbst: il linguaggio alchemico e le sue immagini vengono quindi interpretati sulla base degli archetipi collettivi.
Motivo essenziale della tematica ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] , Romeo e Giulietta di S. Prokofev ecc. In altre c. domina l’idea creativa del coreografo e quindi l’autonomia del linguaggio danzato, senza una stretta dipendenza dalla musica: Ballata senza musica di A. Milloss (1950), Moves di J. Robbins (1959) e ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] come un nuovo ente individuale una classe di enti precedentemente definiti (processo di entificazione) o, se si vuole, con linguaggio meno preciso, nel considerare come un nuovo ente «quello che vi è di comune» tra gli elementi di una data ...
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schiuma Aggregato instabile di bolle d’aria che si forma alla superficie di un liquido, quando venga agitato o fatto bollire.
In chimica, sistema eterogeneo costituito da una fase disperdente liquida e [...] in genere da una o più pale lentamente rotanti che spingono la schiuma in un canale di raccolta.
Nel linguaggio tecnico, s. è anche il residuo inservibile del carbone animale che ha perduto ogni potere adsorbente dopo le svariate rigenerazioni ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] L'efficacia della religione, in secondo luogo, deriva dalla spregiudicatezza, tutta moderna, nel saper utilizzare il linguaggio della comunicazione di massa: telepredicazione; riproduzione capillare di immagini di militanti che si offrono come esempi ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] e collettivi, e rivelando potenzialità egualitarie. La natura stessa del sistema politico ne risulta influenzata. Nel linguaggio corrente per indicare tale nuovo contesto compare l'espressione democrazia elettronica.
L'impatto delle tecnologie
La ...
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Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] , una "restaurazione" della sensibilità romantica), B. è partito da A. Webern per portare alle estreme conseguenze il linguaggio seriale, applicandolo anche ai timbri, alla dinamica, alle figure ritmiche, ecc. Ne sono derivate opere il cui "discorso ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] la scienza dell'alimentazione è considerata comprensiva anche di studi sulla nutrizione. Per contro, nel linguaggio della comunità scientifica internazionale il riferimento alla nutrizione viene a inglobare in misura preponderante la complessa ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] 'ultimo: la facilità di accesso e di uso, e in questa direzione molta strada è stata percorsa, sia con il linguaggio di tipo iconico che semplifica l'interazione uomo/calcolatore, sia in tempi recenti, con il comando vocale della macchina, grazie ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , non di rado, in modo assai più vago, estensivo e talora metaforico, per cui si parla di giochi violenti, di linguaggio violento, del carattere intrinsecamente violento del parto, o della violenza degli elementi nel caso di un temporale anche di non ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...