programma
programma [Der. del lat. programma -atis, dal gr. prógramma -atos, a sua volta da prográpho "scrivere prima"] [LSF] Enunciazione particolareggiata di ciò che si vuole fare, in partic. dell'inquadramento [...] apparecchio, ecc.). ◆ [ELT] [INF] Insieme coordinato e strutturato di istruzioni, codificato secondo un opportuno linguaggio di programmazione, atte a risolvere un determinato problema mediante un calcolatore elettronico: p. applicativo, assemblatore ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] molto minore.
Informatica
File s. File di testo contenente una serie di istruzioni (codice s.) scritte in un linguaggio di programmazione ad alto livello e quindi pronto per essere trasformato in un programma eseguibile.
Tecnica
In ingegneria, s ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] sfera morale e quelli che ne sono esclusi non passa più attraverso la ragione e la capacità di usare il linguaggio, ma attraverso quella di provare dolore e piacere. In caso contrario, avverte Singer, ci troveremmo nella necessità di escludere dalla ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] termine debole. Nella coppia guerra-pace il termine forte è il primo, il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la nozione di pace presuppone quella di guerra, o, più in generale ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] , che risolve P. Il meccanismo di base per indagare sui problemi intrattabili è la riduzione: presi due problemi P1, P2 e i relativi linguaggi L1, L2 , una riduzione polinomiale da P1 a P2 è una funzione f da Σ* su Σ* tale che: 1) esiste un algoritmo ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] a quella interiore – può giungere alla fine di un conflitto oppure essere il prodotto di un’evoluzione spontanea. Nel linguaggio corrente è prevalentemente definita come «assenza di guerra»
Forme di pace
L’idea di pace può riferirsi a due ambiti ...
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processo
procèsso [Der. del lat processus -us "avanzamento, progresso", dal part. pass. di procedere (→ procedimento)] [LSF] (a) Ogni successione di fenomeni e di operazioni che presenti una certa unità, [...] esoenergetico, fotografico, ecc. (per locuz. non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione). ◆ [ELT] [INF] Nel linguaggio dei calcolatori elettronici (ingl. task): v. sistemi operativi: V 309 a. ◆ [PRB] P. adattato: v. processi di ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] fu accolta da B. Croce (Teoria dell’arte come pura visibilità, 1911) come inizio di una concezione dell’arte quale linguaggio, e il conseguente tipo di approccio nello studio e nella lettura delle opere d’arte ebbero profonda influenza sulle analisi ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] affermando che si scrive, si legge e si pratica lo sport affinché il resto della vita sia illuminato dal suo particolare linguaggio allegorico, in quanto lo sport ha qualcosa da comunicare esattamente come l'arte ed esiste non per essere esaltato ma ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] che ne sono privi?
Per proseguire la discussione su questo punto di importanza cruciale, è preferibile passare da un linguaggio fattuale a uno normativo. L'aspetto normativo degli impulsi degli altri esseri non risiede nella realtà fattuale di questi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...