MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] della seconda commedia, La vera e la falsa amicizia, la critica si faceva più pungente ed estesa: composta in un linguaggio troppo ricercato e "cruschevole", mancante "di movimento nell'azione, e di verità ne' caratteri" (ibid., p. 17), se ne poteva ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] l'arguta e celeberrima Due dozzine di rose scarlatte (1936), che riprende l'argomento di Amore stanco, con tecnica più consumata, linguaggio mirabilmente fluido e colori sfumati (il più bell'acquerello del De Benedetti). Anche qui marito e amante si ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] da specifici interessi per le arti figurative e sceniche, nella ricerca costante di un’armonia fra il rigore dei linguaggi adottati e i valori poetico-letterari delle opere affrontate. Nicola Caldarone – curatore di un suo diario giovanile degli anni ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] estrema disinvoltura dai ruoli buffi a quelli drammatici e piegando la sua linea vocale alle diverse esigenze del linguaggio stilistico. Nel repertorio verista rinunciò all'espressione tronfia e decadente con cui venivano abitualmente sostenuti certi ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] con De Lullo; fu ancora un grandissimo successo di pubblico e di critica.
Patroni Griffi «adottando un linguaggio moderno e solido, entrò di diritto tra i più importanti autori della drammaturgia italiana contemporanea, contribuendo ad eliminare ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] la villanesca storia amorosa di Berna. Ma la favola del pastore, passando attraverso il filtro del linguaggio contadinesco, lievemente deformante, mette capo a effetti gustosamente popolareschi, autonomamente saporosi, di cui sembrano usufruire in ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] ad una fedele e sovrabbondante rappresentazione storica dei luoghi scenici. Il F. poi, quasi a ribadire una continuità di linguaggio espressivo e di mestiere con il padre, utilizzò per una scena del Lohengrin ambientata sulle rive della Schelda ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] , è svolto dal L. senza particolare originalità, così come poco approfonditi risultano i caratteri e sorvegliata la comicità del linguaggio. Emerge l'intenzione moralistica, cui il L. dà spazio nel prologo, in esplicita polemica con un monumento del ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] F. spesso interpretò, presumeva, da parte degli attori che lo interpretavano, la capacità di esprimersi attraverso un linguaggio colto e toscaneggiante, non ombreggiato da alcuna sfumatura vernacolare. Il Petrarca, mediato dal petrarchismo, i lirici ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] . negli anni 1944-45 tale disprezzo, che si impose con un neologismo (qualunquismo) da allora assai diffuso nel linguaggio comune, interpretò innanzitutto la stanchezza morale e il desiderio dell'Italia sconfitta e distrutta di quegli anni di tornare ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...