Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] del fratello (1634). Seguace, ma non pedissequo imitatore, dei classici, attento alla forma e alla purezza del linguaggio, fu contrario al culteranismo, mantenendosi fedele alla migliore tradizione del sec. 16º. Continuò gli Anales de Aragón di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] franchigie. Ma al di là di ciò non si va. E comunque, in generale, in età moderna il termine non appartiene al linguaggio politico.
Né sembra sul punto di entrarvi nel corso del XVIII secolo, quando è piuttosto l’idea di una cosmopolis universale ad ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli Dei di Wagner, quella della 3ª sinfonia di Beethoven, quella di Chopin.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, colonna di m., l’insieme delle truppe in m.; unità di m. (e scaglione di m.), frazione in cui ...
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Indologo e antichista italiano (n. Roma, 1930). Professore ordinario di Indologia all'Università di Roma “La Sapienza” (1964-2000). Allievo di Giuseppe Tucci, si è dedicato allo studio delle correnti filosofico-religiose [...] della tradizione logico-epistemologica e del Kālacakra. Sul versante filosofico si è interessato in particolare alla filosofia del linguaggio e all'estetica: notevoli al proposito i suoi studi su Somānanda (1957, 1959), Udbhata (1962) e sull’estetica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sulla vita intellettuale degli uomini, che anche la letteratura ne doveva tenere conto e rivedere il vecchio arsenale del linguaggio poetico e dell’antica mitologia di cui si denunziava tutta l’obsolescenza. Anche Karl Marx, qualche anno dopo, si ...
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La quarta parte di un intero, o anche di un tutto, di un oggetto, elemento, ente che costituisce un insieme organico. editoria In bibliologia e nell’arte della stampa, formato (o volume, libro ecc.) in-q. [...] nel Quattrocento, in cui il foglio viene piegato due volte per ottenere 4 carte, equivalenti a 8 pagine, che corrispondono, nel linguaggio tipografico, a una segnatura a ottavo. Attualmente si considerano in-q. le edizioni alte da 28 a 38 cm (quando ...
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Espressione giapponese («vento divino») che in origine designava i piloti dell’aeronautica appartenenti a un corpo di volontari destinati a gettarsi con il velivolo carico di esplosivo contro l’obiettivo [...] alla marina statunitense perdite notevoli. Usavano caccia del tipo Zero e speciali aeromobili, i Baka.
Nel linguaggio giornalistico il termine è usato impropriamente riferito a šahīd («martire», nel senso originario di testimone della fede ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] di contatto con il fascismo; "ma che ha avuto il merito di far entrare la parola fascismo nel linguaggio politico corrente", contribuendo a far meglio conoscere all'opinione pubblica francese, rimasta ferma alla concezione di un fascismo puramente ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] mondo, e lo Hildebrandslied, carme eroico in un linguaggio misto sassone e bavarese.
Un’impressione di compiutezza e con cui s’impone F.G. Klopstock, poeta-vate dal linguaggio grandioso e sublime allo stesso tempo. A diverso titolo, ugualmente ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] al centro storico lagunare; al termine del viadotto venne creato piazzale Roma, con il Garage INA (1934), costruito in un linguaggio d’ispirazione razionalista. Ancora a Miozzi si devono il ponte dell’Accademia (1932-33), il ponte degli Scalzi (1932 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...