La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] Paolo – l’apostolo dei Gentili – aveva nelle proprie lettere agli Efesini e ai Colossesi traslato sulla liturgia cristiana il linguaggio degli antichi misteri, contribuendo in tal modo alla somiglianza dei gesti, dei rituali, degli usi e anche degli ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , resta impunito.
Nella campagna di stampa il quotidiano Lotta continua si distinse per la durezza e crudezza del linguaggio, che avrebbe trovato l’apice nell’editoriale La posizione di Lotta continua, un commento alla morte di Calabresi pubblicato ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] l'assenza o l'anormalità di tratti tipicamente umani configura gli stranieri come animali; questo paragone si estende anche al linguaggio e persino all'aspetto fisico (i Gutei sono "gente con corpi da pipistrelli, uomini con facce da corvi", hanno ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] . Significativi d'altra parte i silenzi dell'Acton su proposte dell'A. non ancora del tutto adeguatosi, anche nel linguaggio, alla situazione che si andava profilando. Alla fine il vicerè decise di aprire la sessione già prorogata, senza attendere ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di patria, in linea con l'indole del C. e nel rispetto del programma indicato sin dal primo numero: "Dignità di linguaggio, e misura di espressioni, ragionata censura, non capricci di moda, non furor di setta, non invettive, non asprezze, non odiose ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] assiduamente lo studio della letteratura e della lingua italiane, e fu fanatico purista. L'amore per la purezza dei linguaggio assunse in lui forme paradossali, e gli faceva rivestire il pensiero della lingua de, morti e d'uno stile pedantesco ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] quella consacrata nella lettera diretta il 24 maggio 1874 da Andrássy all'ambasciatore austro-ungarico a Roma, conte Wimpffen. Il linguaggio era chiaro: l'Italia non aveva possibilità di successo perché l'Austria non era più isolata come nel 1859 e ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] al solo scopo di servirsene in funzione dei programmi italiani.
Autorizzato da Mussolini all'impiego del "più spudorato linguaggio della menzogna", il G. inaugurò una stagione del tutto anomala nella politica estera fascista, caratterizzata da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] allora inedito), in Id., Studi di storia, Torino 1959, pp. 51-75.
E. Croce Craveri, Adolfo Omodeo, personalità e linguaggio, «Lo spettatore italiano: rivista di politica», 1956, 3, pp. 112-16.
F. Parente, Omodeo storico del cristianesimo, «La parola ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Loredana S. Marcuola, dei Grimani a S. Luca, dei Corner a S. Maurizio, tutti caratterizzati da soggiogante linguaggio architettonico, da "artificio di pietre vive", da eminenza maestosamente ammonente, tutti richiedenti per la costruzione una spesa ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...