THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] nelle immagini e nelle situazioni condizionano in modo marcato altrettante evoluzioni della stessa struttura morfologica del linguaggio, caratterizzato da frequenti neologismi e dalla cospicua presenza di termini mutuati da parlate straniere.
Di ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] ciascun soggetto; sia, e allo stesso tempo, come insegna unitaria di una pluralità di forze, protese alla ricerca di linguaggi comuni e di convergenze operative per fronteggiare la sfida più urgente di quel momento storico, che tutte le riguardava e ...
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SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] A. Menéndez Leal, n. 1931), che ha costruito, con profondo senso dello humour e lucido disinganno, un linguaggio letterario di notevole originalità. Della sua ricca produzione narrativa ricordiamo: Cuentos breves y maravillosos (1963), Una cuerda de ...
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GUATEMALA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, I, p. 1099; III, I, p. 797; IV, II, p. 121)
Al censimento del 1981 la popolazione risultava [...] si è distinto per una consistente produzione saggistica sull'arte in genere e sulla politica; e A. Monterroso, autore dal linguaggio sintetico, chiaro e raffinato, del quale andranno ricordati almeno i racconti di La oveja negra y demás fábulas (1969 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] della patria nostra", ecc.) senza essere necessariamente e violentemente antiaustriaco. Insomma, confondendo il loro linguaggio con quello del nazionalismo moderato di Salandra, questi vescovi finirono per rovesciare l'impostazione neotomistica sul ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] movimenti di opposizione nei territori ottomani furono separatisti più che nazionalisti, sebbene si esprimessero spesso in un linguaggio nazionalistico importato dall'Europa. Tra questi movimenti, di gran lunga il più importante fu quello patrocinato ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] in quelle istituzioni che pure costituivano la forma della sua vita sociale quotidiana.
Occorreva accostarlo, trovare un linguaggio comune, risvegliarlo, indirizzarne nella giusta direzione le pulsioni di rivolta, scuoterlo con azioni esemplari, non ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] umana: questa parte rappresenta una smentita del quarto anatema di Cirillo che appuntava proprio questo procedimento nel linguaggio cristologico. È da notare inoltre la presenza di un elemento tipico della teologia antiochena quale l'espressione ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] extraoccidentali o del lontano passato (v. Müller, 1993, pp. 11-19).
La comparazione stimola la riflessione sul linguaggio e di conseguenza sulla collocazione culturale del ricercatore. Nella misura in cui una disciplina resta ancorata al contesto ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] quello che doveva essere il tono delle chiacchierate del C. con i suoi amici, e fa leva su certe intemperanze di linguaggio e sulla contraddittorietà dei giudizi su uomini e cose da lui emessi. Dagli storici, in relazione alla sua azione in Sicilia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...