ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] accuse, rappresentandola come responsabile della rovina della monarchia bizantina; anche gli storici moderni usano spesso il linguaggio del violento Niceforo Gregora, quando è da pensare, invece, che l'imperatrice fosse sopraffatta dalle fazioni ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] si verificano nell'amministrazione della giustizia, specialmente nell'istruttoria dei processi politici: allora il suo linguaggio diventa (ma raramente) anche triviale. Comunque questa testimonianza "dall'interno" del malcostume giudiziario del tempo ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] ", scriveva il B., e osservava con meraviglia l'improntitudine delle forze politiche del paese: "la parola economia è un linguaggio ignoto a, Spagnoli; passa il disordine a punto di grandezza e di onore".
Con questa incisiva diagnosi della decadenza ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] sulle recenti vicende giuliane dove rinnovò violenti accuse al "ciellenismo" locale e nazionale con argomentazioni e linguaggio spesso simili a quelli della stampa neofascista. Partecipò anche alla costituzione dell'Italia irredenta, sedendo nel ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] Pastro, al quale si legò d’affettuosa amicizia: non potendosi vedere né parlare, i due comunicavano intensamente per mezzo del «linguaggio del muro» e il medico trevigiano non tardò a innamorarsi di colei che ai suoi occhi incarnava «l’ideale di ...
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Atene antica
Roberto Bartoloni
Culla della democrazia
Se sentiamo parlare di filosofia, letteratura e arte dell'antica Grecia istintivamente pensiamo subito ad Atene. Poche infatti sono state, nella [...] la Grecia, fino ai sei anni il bambino era affidato alla mamma o a una nutrice, che ne curavano l'acquisizione del linguaggio e la disciplina morale. L'istruzione vera e propria iniziava a partire dai sette anni e durava fino ai diciotto. Ai tempi ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] la comprensione dei grandi avvenimenti del sec. XVIII. Un discorso, comunque, ricco di materia di riflessione esposto in un linguaggio spesso ripetitivo, privo di estro, ispirato quasi ad una conversazione fra dotti.
Ancora si può ricordare un'altra ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] totalitari, attorno a cui si consolidò il consenso -, mentre si diffondevano come cultura di massa i simboli, il linguaggio, i riti collettivi, gli istituti del regime. Il regime mussoliniano in senso stretto durò dunque dalla fine degli anni ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] attraverso la soluzione di un conflitto che separava la poesia intesa come artificio verbale e conquista del linguaggio da quella considerata come espressione della realtà storica contingente. Nella seconda metà degli anni Sessanta, l'attività ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] nei secoli successivi e sotto tutte le dominazioni. Veglia serbò fino al sec. XIX, unica fra le città dalmate, il linguaggio medievale romanzo della Dalmazia. Da Giustiniano sino al 1000 fu sotto la sovranità di Bisanzio, dal 1000 al 1024 sotto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...