Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] può essere benedetta da Dio che comanda di chiamare nero il nero e bianco il bianco, ed il Vangelo ci dice che il nostro linguaggio deve essere est est, non non. – Oltre a ciò mi disse – se io non avessi voluto accettare né il secreto né di trattare ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che abbia dovuto subire qualche pregiudizio nel privilegio libertatis […] a meno che Voi non chiamiate, con improprietà di linguaggio, pregiudizio la difesa dei nostri diritti. Il fatto che i chierici debbono soggiacere al giudizio secolare e al ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. nei periodi anteriori sia stata in gran parte legata ai modi convenzionali di raffigurazione del corpo, poiché, evolvendo il linguaggio figurativo, l'immagine tende a fare dell'a. un vero e proprio 'doppio' con tutte le caratteristiche dell'essere ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] separatista ma ispirata a logiche di positiva convivenza tra Stato e Chiesa.
Più ancora, correvano nel linguaggio risorgimentale metafore e concetti attinti dall’orizzonte del cristianesimo, per descrivere l’aspetto spirituale del movimento nazionale ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] e delle categorie di analisi abitualmente adoperati nelle scienze sociali e politiche. Nonostante il suo impiego frequente nel linguaggio comune, il ricorso alla parola 'notabili' in sede sociologica o politologica è discontinuo e impreciso e non ha ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] figlio Giorgio, cui i coniugi impartirono un'educazione illuministicamente fondata sull'acquisizione di un profondo e appropriato linguaggio scientifico e su una attenzione quasi spartana verso lo sviluppo fisico.
Questo periodo di forzata inattività ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] cinesi abbandonano sempre più spesso la tradizionale prudenza che li aveva contraddistinti per decenni, nelle apparenze esteriori e nel linguaggio. Il profilo basso non è più all’ordine del giorno. Un esempio eclatante risale al marzo 2009. È allora ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] , oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello dei padri conciliari.
Nel gennaio del 1416 un'ennesima rivolta provocò la fuga del legato pontificio ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] diversi artisti, tra cui il più noto fu il disegnatore friulano Antonio Masutti. Grazie alla combinazione del linguaggio diretto degli articoli con le mordaci vignette caricaturali, Il Don Pirlone ebbe immediatamente uno straordinario successo, che ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] egli fu un esempio paradigmatico. Nel Cartularium infatti egli usa, come scrittura, la mercantesca e si esprime con il linguaggio misto di latino e volgare che si riscontra nei registri mercantili del Quattrocento, nel quale ricorrono con frequenza ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...