Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] L'efficacia della religione, in secondo luogo, deriva dalla spregiudicatezza, tutta moderna, nel saper utilizzare il linguaggio della comunicazione di massa: telepredicazione; riproduzione capillare di immagini di militanti che si offrono come esempi ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] riguardanti la cultura teatrale italiana e francese tra Cinque e Seicento, la letteratura memorialistica, la storiografia, il linguaggio, la critica letteraria e la storia dell'arte; questi preludono alla pubblicazione dei volumi Héros et orateurs ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] il proprio potenziale rivoluzionario. Egli si era servito della terminologia hegeliana; e a Hegel, non soltanto al suo linguaggio, si rifaceva all'indomani della Rivoluzione sovietica Lukács, in una raccolta di saggi dal titolo Geschichte und ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] richiamo diretto all'esercizio delle armi. Come il corrispettivo latino nobilis, esso si limitava a indicare nel linguaggio comune una condizione sociale elevata: come sostenne lo storico francese Marc Bloch, il termine nobile indicava semplicemente ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] e a Parghelia, accomunate nella adesione alla massoneria. Nelle liriche in essa raccolte lo J. esprime compiutamente, con un linguaggio in codice, la sua visione di una umanità destinata a una vita armoniosa e serena, fondata sull'amicizia, la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] culturale e materiale che rientra nel quadro dell’Orientalizzante etrusco: a essa va collegata la nascita di un linguaggio figurativo- narrativo che si esplica in quella singolare produzione di oggetti di bronzo laminato con decorazione sbalzata e ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] compene trato di quello spirito di fratellanza proprio delle primitive comunità cristiane. Egli parlava alle plebi rurali un linguaggio ispirato, punteggiato da scoppi violenti, pervaso di attesa messianica. Non era, però, un sostenitore dell'azione ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] locali, resi più vivaci dai disegni dei vignettisti dell’Asino. Per questa sua attività pubblicistica, improntata spesso a un linguaggio offensivo, subì diverse condanne: per esempio il 9 febbraio 1900 fu costretto a pagare «280 lire di multa per ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] sua intenzione di convocare un concilio ecumenico (universale) per aggiornare il messaggio cristiano ‒ ossia per tradurlo in un linguaggio più vicino all'uomo contemporaneo, senza cambiarne i contenuti essenziali ‒ e per cercare insieme ai vescovi di ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] o capi. Caratterizzano la prima poesia islandese il metro (dróttkvaett) complesso e rigorosamente basato sulla quantità, e il linguaggio artificioso che si esprime soprattutto in oscure metafore (kenningar). A partire dall’11° sec. fiorì una poesia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...