COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] un libro quando negli occhi, nel viso, in tutto il vostro misero corpicciolo non avete che un grido: "ho fame"".
Questo linguaggio deamicisiano spiega bene come l'inizio della carriera scolastica della C. abbia coinciso con la sua adesione alle idee ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] da una prima fase astrattista è giunto a una fantasmagorica figurazione, M. Maeyer, E. Elias. V. Gentils da un linguaggio pittorico è passato all’assemblaggio di materiali eterogenei per giungere a una scultura nella quale la figurazione si esprime ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] dato nel campo del design da T. Sarpaneva e T. Wirkkala, autori anche di opere di scultura.
Nella pluralità di linguaggi espressivi tipica degli ultimi decenni del 20° sec., la ricerca artistica in F. ha mantenuto costante l’interesse per la natura ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] , si affermano artisti come ‛A. Ballāġa, Ṣ. Farḥāt, al-Hādī al-Turkī, Ḥ. Ṣūfī, che sviluppano un linguaggio indipendente ritrovando la bidimensionalità delle miniature islamiche, la tradizione della pittura su vetro, la calligrafia araba, elemento ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] termine attualmente usato, sosuščestvovanie ("coesistenza"), sebbene già impiegato da Čičerin nel giugno 1920, s'impose nel linguaggio sovietico solo nel dopoguerra: compare, infatti, nei rapporti di Ždanov e Malenkov alla conferenza istitutiva dell ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ingegno nella ricerca di supplizi sempre più nuovi4.
In un racconto come questo si apprezza tutta l’efficacia del linguaggio obliquo, quando è ben elaborato. L’io narrante non precisa che cosa egli avesse fatto per impedire, vanificare, addolcire ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] l'educazione) è possibile coltivare e civilizzare gli individui, rendendoli adatti a vivere in una società umana.
Per Xunzi il linguaggio stesso è un prodotto culturale e sociale, e sono il suo uso e le convenzioni, stabilite dagli antichi re-saggi ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] in questo caso la lettura speculativa di componenti formali e figurative resta una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per la prima fase dell'A., nelle figurae dell'arte aniconica si ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] e risultasse nello stesso tempo attuale, ossia medievale, non solo a motivo di un'adesione di quel linguaggio ai migliori esiti figurativi d'ispirazione classicistica diffusi allora nelle regioni transalpine e conosciuti in Italia attraverso opere ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] dalla nascita e il giudizio politico acquisito nel suo incarico gli consentivano una notevole libertà di opinioni e di linguaggio.
Il C. giudicava, appunto, la legge sulla stampa una concessione non spontanea ma forzata, e perciò di scarsa utilità ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...