Informatica
Programma per caricare nella memoria principale di un calcolatore un programma registrato su un supporto di memoria esterno; esistono tre tipi principali di c.: binari, ricollocatori ed editori. [...] più recenti, esso viene attivato dalla stessa operazione di accensione della macchina.
Per i programmi scritti in linguaggio macchina ricollocabili (nei quali cioè tutti gli indirizzi sono relativi all’inizio del programma stesso) occorre un ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] un ritorno alla pittura da cavalletto e all'uso di riferimenti figurativi.
Il primo scultore irlandese che si è espresso con un linguaggio modernista è stato F. E. McWilliam (n. 1909) dell'I. del Nord, che ha studiato a Londra e a Parigi, dove ha ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] bene a essere scambiato per una veste femminile.
Nello spazio pubblico della sua nuova capitale, quindi, Costantino adotta un linguaggio autorappresentativo che non ha nulla di cristiano. L’assimilazione dell’imperatore al Sole, del resto, è un tema ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] ca. con una vasta gamma di tipi iconografici - derivati in parte da prototipi romani, in parte dal filone comune del linguaggio figurativo merovingio e germanico - come mostri, lupi, motivi a intreccio e di altra natura. Se ne conoscono più di ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] a. storiche del 20° sec. operarono un profondo rinnovamento in senso armonico, timbrico e ritmico. La crisi del linguaggio tonale, già sentita alla fine del secolo precedente, fu portata alle estreme conseguenze dell’atonalità e della dodecafonia con ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] le virtù per le quali Claudio II può essere citato come modello dinanzi ai suoi pretesi discendenti. E un analogo linguaggio si dispiega nel panegirico pronunciato in seguito in onore di Eusebia, moglie di Costanzo II117.
Col passare degli anni, e ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] la Marsigliese. In quello che è poi divenuto l’inno della Repubblica italiana, la matrice classica apre la via a un linguaggio ipercolto, alla citazione storica, con l’«elmo di Scipio» (l’elmo di Scipione l’Africano, vincitore di Annibale a Zama, che ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] pubblicità, sulla persona del leader. In Italia, questo modello è stato imposto da Silvio Berlusconi e riassunto, nel linguaggio corrente, nella formula del ‘berlusconismo’.
Una via che è stata imitata dagli altri partiti maggiori, compresi quelli di ...
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guerra fredda
Bruno Bongiovanni
Il mondo diviso in due
Guerra fredda è l'espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. Tale [...] Uniti, che si erano affermati come maggiore potenza dell'Occidente democratico.
L'invenzione di Lippmann entrò nel linguaggio comune per descrivere la contrapposizione in ogni sfera (politica, economica, ideologica) tra i due blocchi, un'ostilità ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] che su scala locale non esista per lo Stato liberale un credibile interlocutore sociale, oltre che politico - ciò che il linguaggio del tempo chiama 'la classe media', ma che meglio può dirsi un ceto superiore di ottimati e di notabili -, visto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...