Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] e della caduta dell’uomo primitivo, con un forte dualismo antropologico.
Ma non possono neppure dimenticarsi non solo il linguaggio greco di cui si serve la gnosi, ma altresì – e soprattutto – i miti cosmologico-religiosi, le religioni di gnosi ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] del suo contenuto. Questo formalismo confonde piani diversi partendo dall'analogia dei modelli. Rinchiude l'uomo nell'universo del suo linguaggio. Opere come Les mots et les choses di M. Foucault, le opere critiche di R. Barthes, i saggi pubblicati ...
Leggi Tutto
Indologo e antichista italiano (n. Roma, 1930). Professore ordinario di Indologia all'Università di Roma “La Sapienza” (1964-2000). Allievo di Giuseppe Tucci, si è dedicato allo studio delle correnti filosofico-religiose [...] della tradizione logico-epistemologica e del Kālacakra. Sul versante filosofico si è interessato in particolare alla filosofia del linguaggio e all'estetica: notevoli al proposito i suoi studi su Somānanda (1957, 1959), Udbhata (1962) e sull’estetica ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il serrato commento che il C. oppone al testo bembiano in realtà più che interessare in quanto intervento sul linguaggio che, correggendo le posizioni del Bembo, porti un contributo al dibattito sul volgare, contribuisce a delineare il metodo critico ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] la chiarezza delle nozioni e dei loro rapporti. Parte insomma, anzitutto, da quella che oggi chiameremmo un’analisi del linguaggio, e questo è uno degli aspetti nei quali appare la ‘modernità’ di Abelardo. Bernardo è testimone di una spiritualità ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] i singoli aspetti del processo alchemico sono una metafora delle forze e degli elementi che agiscono nel Cosmo. L'uso del linguaggio e delle immagini del sistema cosmologico era assente nel Libro dei nove elisir e negli altri testi del corpus antico ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] ; e vale anche per gli Europei che non potrebbero fingere di non capire o di restare indifferenti nel sentire il linguaggio del loro libro sacro, pronunciato da neri africani per combattere la segregazione e il razzismo, comparando la loro condizione ...
Leggi Tutto
tabu
Interdizione o divieto sacrale di avere contatto con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di cibarsi di alcuni alimenti, di pronunciare determinate parole, e simili, imposti per motivi [...] », fu registrata la prima volta dal capitano Cook nel 1777 durante un viaggio a Tonga e da allora entrò nel linguaggio tecnico storico-religioso e successivamente anche nell’uso comune; nella storia delle religioni il concetto del t. conquistò una ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] comune, il termine s. è usato per indicare ogni singola parte di un procedimento visuale di comunicazione del pensiero (linguaggio dei s.), oppure per designare i grafemi (lettere) e i simboli grafici sussidiari (s. diacritici), che nel loro insieme ...
Leggi Tutto
magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] simbolica, in quanto la magia può avere una presa sulla realtà solo se i partecipanti al ‘gioco’ condividono lo stesso linguaggio e gli stessi simboli.
Magia e potere
Questi aspetti creativi e ‘nobili’ della magia non devono farci mai dimenticare, d ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...