Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] e formalmente il punto di riferimento della celebrazione eucaristica. Participes sunt altaris (1 Cor. 10, 18) è, nel linguaggio biblico, una perifrasi della comunione con l'offerta stessa, ovvero con il Cristo. Per questa ragione si affermarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] (Italia sacra, I, praefatio).
Ughelli manifestava in questo modo l’esigenza di fedeltà ai documenti e al loro linguaggio,
Nel citare strumenti, privilegi, donazioni e altri simiglianti monumenti dell’antichità ci è piaciuto riferirli con le loro ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] della Compagnia, "sotto la cui disciplina non men avanzai nella cognitione delle matematiche discipline che di qualche linguaggio straniero". L'identificazione più plausibile è quella, formulata dal De Santi e ripresa dal Maschietto, con il ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] a Canea; Kitsiki Panagopulos, 1979).Il programma edilizio eremitano in Italia tendeva a ridurre al minimo le infiltrazioni di linguaggi regionali, riconoscibili per es. nei pilastri semicilindrici di tipo assisiate lungo le fiancate di S. Agostino a ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] ragione per Nietzsche è un insieme di pregiudizi ed errori: se si prende coscienza dei presupposti fondamentali del linguaggio della filosofia, e quindi della ragione, si penetra in un 'rozzo feticismo'. Implacabilmente, Nietzsche mostra all'uomo ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] : uno che mostra rapporti diretti con la produzione bizantina di tipo aulico, l'altro invece influenzato dal linguaggio figurativo beneventano diffuso nella Langobardia Minor. La cultura beneventano-cassinese informò anche due codici della prima metà ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] Brasile, anche le strategie e la personalità del M., rappresentato come uomo anziano, poco rispettoso delle norme e dal linguaggio confuso e vago, ma nello stesso tempo molto determinato nei suoi propositi di espansione della Compagnia e di sviluppo ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , ospita numerosi componimenti elogiativi).
Palese è nel Conradis il tentativo di trasferire alla tematica sacra situazioni e linguaggio dell'epica pagana, con un curioso compromesso tra situazioni e atmosfere proprie del poema antico, che l ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] e al popolo per il Natale e il nuovo anno. Ma se il richiamo alla pace e la condanna della guerra, espressi con linguaggio biblico (ricordava tra l'altro ai preti con Isaia che "non c'è pace per gli empi"), ripercorrevano inizialmente soprattutto i ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] Da questa si deduce che G. conosceva - anche se poco - il francese, era generoso, di temperamento mite e linguaggio gentile, distinguendosi quindi nettamente dalla "superbia romana" imperante in Curia; era amante della cultura e dei libri, detestava ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...