Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] valutazione delle alternative); scelta dell’ambiente hardware e software (elaboratore, software esistente o da acquisire, linguaggio di programmazione, software da sviluppare); formulazione del modello (schema a blocchi, specifiche e caratteristiche ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] riconoscimento o il disconoscimento di un ‘obiettivo’, ossia di un contenuto di pensiero che ne è l’oggetto.
Istruzione
Nel linguaggio scolastico, il parere che l’insegnante scrive sul compito o su un apposito verbale e da cui il consiglio di classe ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] spettacolo, creando così eventi musicali multimediali (che si avvalgono cioè di mezzi diversi), multilinguistici (uso di differenti linguaggi) e multiculturali (uso di diverse tradizioni culturali). Tra i maggiori operisti del Novecento: A. Berg, I ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] , il salmista, il cantore e i membri della schola.
M. del culto Nome generico, usato soprattutto nel linguaggio giuridico, degli ecclesiastici della Chiesa cattolica o degli addetti all’amministrazione dei culti acattolici, cioè pastori, rabbini ecc ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] e amore (la tematica dell'amore che unisce l'uomo a Dio è ampiamente svolta da L. secondo una simbologia e un linguaggio che ricorda la sua prima educazione cortese e trovadorica).
Larga l'influenza di L.: alla sua morte si erano già costituiti ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] papato farnesiano negli anni immediatamente precedenti il concilio di Trento. Esse, nelle riserve che la prima lettera esprime con linguaggio prudente, ma deciso nella sostanza, sull'operato del Contarini e sulle formule da lui proposte per l'accordo ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] , e degli angariati dall'autorità prepotente e dalle ingiustizie dei forti": "Si ha da parlare con tutti lo uniforme linguaggio della verità, e debbono i ministri evangelici cogli scritti e a viva voce, dalle cattedre e nei tribunali di penitenza ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] che avrebbero rischiato di compromettere la sua presenza tra le popolazioni allogene (come venivano definite nel linguaggio burocratico le nazionalità diverse da quella dominante). Catechesi e predicazione nella lingua dei fedeli erano da sempre ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] il compito di impartire direttive di azione. Per la loro corrispondenza il B. e i suoi soci si valsero di un linguaggio convenzionale o cifrato. Il B. si servì di numerose firme (Secondo N. Fontaine [cfr. bibl.]: Ars, Charles, Arles, Charlotte, Lotte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] celebre lettera a Pierre Mesland del 9 febbraio 1645 (?) in cui nella spiegazione del dogma fa uso di un linguaggio del tutto nuovo. Utilizzando il modello alimentare, infatti, Descartes perviene a una spiegazione del dogma dell’Eucaristia ancora una ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...