PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] jazz, considerandolo, per la sua «forte componente drammatica» (Mazzoletti 2010, p. 339), il genere musicale più adatto al linguaggio audiovisivo. Il primo lungometraggio per cui compose le musiche fu Il mondo le condanna di Gianni Franciolini (1953 ...
Leggi Tutto
CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] assai simile, a quello di Orlando di Lasso, di cui Fileno dimostra di aver molto approfondito e fatto suo il linguaggio.
Di tutta la sua produzione sono pervenuti a noi alcuni brani inseriti in raccolte di musica polifonica pubblicate tra il 1569 ...
Leggi Tutto
GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] del violino del XVIII secolo, contribuendo sensibilmente allo sviluppo della musica da camera francese, il cui linguaggio seppe orientare verso una più approfondita conoscenza della tecnica violinistica italiana. Nelle sonate adottò principalmente la ...
Leggi Tutto
GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] G. morì a Bologna il 5 nov. 1812.
Allievo di padre Martini, ne condivise la tendenza a ricercare un linguaggio compositivo che coniugasse la severa tradizione contrappuntistica d'impronta romana con le esigenze artistiche dei tempi nuovi, secondo i ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di fuori dell'area culturale mitteleuropea, è riuscito a creare, già al tempo di Démophoon e di Lodoïska, un linguaggio strumentale così concitato, quasi ossessivo, talvolta travolgente, che trova un parallelo solo in Beethoven: compiendo dunque una ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] scagliò contro gli operisti che, arroccati nelle loro posizioni, non avvertivano la necessità di rinnovare il proprio linguaggio e di pervenire alla totale obliterazione della formula e alla conquista della forma, volta alla perfetta incarnazione del ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e commento cinematografico Fantasia bianca, una composizione con la quale il G. tentò di sperimentare un nuovo tipo di linguaggio musicale, caratterizzato da un'insolita fusione tra musica e immagini del cinema muto. L'esperimento, però, non riscosse ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] localistici e particolari. Nei primi anni di attività i suoi testi assecondarono questa situazione destinando la trama e il linguaggio ad ambiti regionali precisi; in seguito il L. tentò di orientare il genere verso una stilizzazione valida per tutto ...
Leggi Tutto
GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] sua prima prova compositiva come il nuovo campione della modernità, il G. in realtà si avvalse ne I Goti di un linguaggio musicale che, per la mancanza di una definita fisionomia, è rapportabile in parte al primo Wagner (avvicinato dal G. senza un ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] presenti ma come vagliate dal suo ingegno […] imponendosi il problema di risolvere la tradizione strumentale in un linguaggio medio, in un approdo non solo formalistico che considerasse anche la freschezza di idiomi popolareschi capaci oltretutto di ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...