DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] alle isole Tremiti senza strumento, cantandolo alla maniera dei cantastorie» (Baldazzi - D’Arvia, 1990, p. 68). In realtà, il linguaggio della canzone era inusuale per l’epoca, «allora non si poteva pensare di dire in una canzone “Gesù bambino” o ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] e macchina del vento). Successivamente l'attività del C., se da un lato tese a un progressivo recupero del linguaggio tradizionale, si aprì dall'altro in campi fino ad allora poco esplorati da musicisti culturalmente impegnati, quale appunto la ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] partenza a G.F. Malipiero, il M. ha successivamente attinto alla serialità per poi superarla e trovare un linguaggio personale che lo rende difficilmente classificabile fra i suoi contemporanei" (Guarino).
Dal cospicuo catalogo, ancora in attesa di ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] mondo musicale, il L. seppe tuttavia non solo assimilarne e rappresentarne le tendenze, ma anche sviluppare il proprio linguaggio musicale in maniera personale. Le sue opere teatrali ebbero poca fortuna, ma oggi rappresentano una testimonianza della ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] potevano trovarne, con un po' più di scienza, il Colonna e i suoi amici) di fronte alla maestà del nuovo linguaggio cui lo vedeva intento. "Colpo da maestro, et una presa per un soggetto molto bella", ribattezza il Liberati la rimproverata licenza ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , o si limitavano ad accorciare e rielaborare testi di altri e più famosi autori, per renderli funzionali a un linguaggio musicale che si proponeva di intensificare il significato della parola e da questa ricevere in cambio "una motivazione e una ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] l’incontro con Maderna avrebbe fatto esplodere» (ibid., p. 15): «mi resi conto che usavo un linguaggio d’accatto dal quale non ero capace di uscire, […] il linguaggio dei miei padri, anzi dei miei nonni» (ibid., pp. 16 s.). Bruno Maderna, incontrato ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] a Pisa, ma mancano del tutto le notizie intorno ai lavori eventualmente compiuti fra il 1697 e il 1703: forse il linguaggio piuttosto moderno del C. non incontrò il favore del pubblico e dei compositori locali, fra i quali Teofilo Macchetti, allora ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] 1980; Gestualità drammatica nel teatro musicale italiano del dopoguerra, in Musica/Realtà, I (1980), 3, pp. 81-93; Il linguaggio musicale come negazione della forma in Malipiero, in Quaderni di Musica/Realtà, 3, Milano 1984, pp. 137-143; Attorno a ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] in Italia. In esso, l'autore espone con chiarezza, sebbene con eccessivo schematismo, le linee essenziali del nuovo linguaggio musicale creato, attraverso la tecnica seriale, da A. Schoenberg. Lo J. adottò, per un periodo, il metodo compositivo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...