CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] di geniale spirito inventivo dei suo passivo "rossinismo", inteso, più che nel senso di attiva scelta di un linguaggio musicale, come adozione acquiescente e manieristica di procedimenti, moduli, formule e vezzi stereotipi. Rossiniano per pura ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] possibilità armoniche ed espressive sia le difficoltà tecniche derivanti dal diverso tipo di meccanica e consapevolmente creò il nuovo linguaggio pianistico.
La Sonata in do maggiore dell'Op. 2 - composta intorno ai diciotto anni di età - rivela come ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] del resto, sarà sempre un suo limite). Nella tecnica di costruzione di questi drammi non sarebbe difficile ravvisare l'influenza del linguaggio cinematografico, cui il B. prestò molta attenzione (fondò il 10 maggio 1929 all'Hotel de Russie di Roma il ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] di una complessità nuova nel rapportare le forme musicali all’azione scenica. A intervallare questo estremo e felice ritorno al linguaggio comico delle origini vi fu Fedra (1° gennaio 1788, libretto di Luigi Bernardo Salvoni): l’uso dei cori, i balli ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] quanto le stroncature), questi i rilievi più frequenti, tutto sommato ancor oggi plausibili: buona padronanza del linguaggio rossiniano (a livello tanto macro quanto microformale); una vena melodica felice, capace di dare un’impronta icastica ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] esponenti della scuola napoletana. Tuttavia, pur restando in linea con i dettami di questa scuola, che prediligeva un linguaggio armonico semplice e scorrevole, egli cercò di vivificare le sue composizioni con un largo impiego di lunghi pedali, in ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] della tradizione prerossiniana ma anche preparatore degli importanti cambiamenti che l’opera italiana sperimentò con Rossini. Il linguaggio orchestrale fu prevalentemente legato ai modelli di Paisiello e Mozart, con una raffinata predilezione per l ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] , J.W. Goethe, G. Rossini, L. Cherubini, Fr. Chopin, Ch. Alkan (Morhange), A. Boito e G. Verdi.
Il linguaggio musicale del M., pur presentando tratti del tutto personali, condivide alcuni stilemi praticati dai maestri veneziani coevi: per esempio, al ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] e legato a una impostazione tipicamente contrappuntistica, priva di coloriture. Un'analisi più profonda mostra in realtà un linguaggio polifonico più vivace e virtuosistico nelle Fantasie, mentre le Pavane sono costruite su di una struttura più ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] ‘emica’ – per dirla nel gergo della linguistica e dell’antropologia – ossia dell’adozione del punto di vista, del linguaggio, del sistema di pensiero dell’osservato, un filo che unisce esperienze per altro verso assai diverse, da Giovanni Verga a ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...