Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica, con conseguente riduzione della volemia ed emodiluizione. Attuato sin dai tempi antichi, [...] cadde in discredito per l’abuso che se ne fece soprattutto nel 17° e 18° sec. e all’epoca di F.-J.-V. Broussais; le indicazioni principali al s. erano rappresentate da condizioni nelle quali era necessario ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali significa pulsazione.
Sfigmocardiografia Registrazione grafica simultanea dei movimenti delle pareti dei vasi sanguigni (per lo [...] più dell’arteria radiale) e del cuore, attuata con apposito strumento (sfigmocardiografo).
Sfigmografia Registrazione grafica delle onde pulsatorie arteriose, attuata mediante introduzione in un’arteria ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, zona particolare e circoscritta di organi anatomici.
L. coeruleus Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, piccola zona circoscritta del ponte di Varolio, così denominata per [...] il suo colore azzurro-nerastro; rappresenta il punto di arrivo di una parte delle fibre sensitive del trigemino. L. luteus La porzione olfattoria della membrana pituitaria, che si distingue per il colore ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, nome della mascella. Chirurgia maxillofacciale Branca della chirurgia focalizzata sui problemi connessi con la struttura e la funzione dei mascellari (superiore e inferiore [...] o mandibola). Muscolo maxillolabiale Muscolo che ha origine nella linea obliqua del mascellare inferiore, nel suo terzo esterno, e arriva alla commissura labiale. È innervato dal nervo facciale e abbassa ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, termine riferito a ciò che si trova nelle zone più marginali o più superficiali rispetto a un centro.
Informatica
Un’unità p. (o semplicemente periferica) è un dispositivo [...] hardware collegato a un calcolatore e controllato per mezzo di quest’ultimo, in grado di comunicare col dispositivo stesso utilizzando il relativo driver.
Medicina
In anatomia, sistema nervoso p., l’insieme ...
Leggi Tutto
tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] t. endogeni, quelli che hanno origine nell’interno dell’organismo. La tossiemia è la presenza in circolo di t. di origine endogena. Può essere provocata dall’azione di germi patogeni (e conseguentemente ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni [...] che ne regolano l’attività, come gli ormoni (m. chimici) e l’RNA messaggero (➔ nucleici, acidi). I m. chimici si possono suddividere in primi m. (o m. primari) e in secondi m. (o m. secondari). I m. primari, ...
Leggi Tutto
scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] secrezione salivare, come per es. il mercurio e lo ioduro di potassio. Scialomucine sono le mucine contenenti acido sialico, che si trovano nelle ghiandole salivari.
La scialoadenite è un’infiammazione, ...
Leggi Tutto
Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] sia stato elaborato all’interno della più ampia teoria del significato, è soprattutto nel 19° sec. che comincia a delinearsi una vera e propria teoria del riferimento in qualche modo autonoma dalla teoria ...
Leggi Tutto
Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] carenza a livello cerebrale di ossigeno e di glucosio (per es., in seguito a crisi acuta di ipotensione arteriosa, per turbe circolatorie cerebrali, per alterata funzionalità cardiaca ecc.).
1. Definizioni
La ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...