Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] vanagloria dei dominatori spagnoli e spagnolesco, o infarcito di spagnolismi maccheronici, fu per lo più il loro linguaggio. Altri personaggi invece si possono ridurre a semplici ruoli generici: per es. il Mercante (turco, levantino), il ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] in due diverse forme isotopomera, di formula CH2DCHO e CH3CDO. Il termine, che ha raggiunto una certa diffusione nel linguaggio della stereochimica organica, si può riferire sia a isomeri costituzionali sia a diastereoisomeri sia a isomeri ottici. I ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] però assai limitate, finché L.-J.-M. Daguerre ebbe l’idea di fissare l’immagine, creando così la fotografia.
Nel linguaggio fotografico, la c. oscura indica anche il laboratorio in cui il fotografo esegue operazioni di sviluppo e stampa, lavorando al ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] un lungo periodo di relativa asintomaticità. Si instaura in tal modo il quadro, impropriamente così definito nel linguaggio comune, della sieropositività (apparentemente non si osservano segni clinici, ma il danno biologico progredisce e il paziente ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] che molte delle pubblicazioni del F. siano espressione, anche dal punto di vista formale, della ricerca di un linguaggio di comprensione immediata. Il dialogo, ambientato quasi teatralmente, diventò così per lui un modulo letterario efficace, di cui ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] metà degli anni Settanta del 20° secolo, con l'affermarsi del paradigma cognitivista nello studio dei disturbi del linguaggio, si sono imposte nuove classificazioni delle dislessie acquisite, più motivate in termini teorici e più dettagliate dal ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] a imbuto, ma non perde la possibilità di conseguire prestazioni particolarmente significative. Tale restringimento non si manifesta nel linguaggio parlato e in quello scritto, che mantengono inalterata con il passare degli anni la loro area di azione ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] della laringe, rappresenta una caratteristica di molti Tetrapodi, ma solamente nell'uomo la fonazione diventa linguaggio articolato, determinato dall'adattamento delle vie respiratorie superiori che sono coordinate nella loro funzione da specifici ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] dell'udito e della fonazione riguardarono specialmente l'influenza dei suoni esterni sull'altezza dei suoni prodotti nel linguaggio, le differenze tonalí delle varie gamme musicali dei diversi popoli e, soprattutto, i vari argomenti che sono alla ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] dall'inizio una impronta moderna, data dalla scelta degli argomenti, sempre nuovi, aderenti alla realtà clinica, e dal linguaggio semplice, privo di fronde retoriche e di inutili erudizioni ornamentali. Inoltre fu un medico di grande statura per le ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...