BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] feriti, onde prevenire le complicazioni, diminuire l'entità dei postumi permanenti e renderne possibile la rieducazione motoria e del linguaggio, il B. poneva le basi di quella organizzazione assistenziale che ebbe sede primà a villa Marelli e, dal ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] medici. L'opera si conclude con la descrizione di altri esperimenti e con una rappresentazione dell'Arcano, in cui il linguaggio si fa oscuro e simbolico: un composto di acqua, aria e fuoco sarebbe alla base della continua rigenerazione della natura ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] costituito dai quattro elementi, la cui composizione dà luogo ai diversi "temperamenti": essi sono anche descrivibili nel linguaggio degli "umori" proprî della tradizione ippocratica (sangue, flegma, bile gialla o nera): così un temperamento caldo e ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] dell’immagine
La formazione delle immagini è governata dalle due leggi della riflessione regolare, secondo le quali, nel linguaggio dell’ottica geometrica, raggio incidente e raggio riflesso sono complanari con la normale nel punto d’incidenza e ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] e preminenti. Cambiava inoltre lo stesso statuto epistemologico della pratica terapeutica, avviandola a trasformarsi in quella che nel linguaggio del 5° sec. a. C. veniva definita una tèchne razionale: da sapere chiuso e ripetitivo, trasmesso nelle ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] si usano nomi ma simboli.
In geologia non esistono norme precise di nomenclatura. Solitamente i nomi sono presi dal linguaggio comune, quando appaiono particolarmente adatti a esprimere un certo fenomeno o una certa idea (faglie, fosse, pieghe, gambe ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] cerebrali durante l’esecuzione di precisi compiti cognitivi. Si identifica così l’anatomia funzionale dei processi di linguaggio, attenzione e programmazione del movimento. Ciò consente di acquisire nuove conoscenze in ordine alle modalità operative ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] H. Ey, considera la psicosi come una disorganizzazione dei vari livelli dello psichico.
In psicanalisi, simbolica d’o. e linguaggio d’o. sono l’espressione simbolica, attraverso determinati o., di impulsi e conflitti inconsci (aggressivi e sessuali ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] fanno presumere l'origine sciamanica di tale impiego, se si fa riferimento all'importanza dell'uccello nello sciamanesimo. Il linguaggio usato per spiegare le manipolazioni dell'ago conferma questa impressione. Nei tempi primitivi l'ago era usato per ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] e alla 'saggia beneficenza' nonché alla 'salvezza' o alla 'liberazione' del popolo. Come il carisma dei testi, questo linguaggio era in profonda sintonia sia con la tradizione confuciana sia con quella buddhista. Affiggendo ai muri dei loro cortili e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...