Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] o per condizioni come lo stato vegetativo permanente, gestibili solo attraverso sistemi artificiali.
Il termine testamento attinge al linguaggio giuridico e alla consuetudine di redigere un atto scritto con cui una persona lascia le disposizioni sul ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] . In relazione con la loro importanza nell’uomo, sono state studiate nello scimpanzé le possibilità di adoperare alcune forme di linguaggio con l’esecuzione di segni delle mani o la scelta di oggetti. In colonie di macachi allevati in condizione semi ...
Leggi Tutto
polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] avviene grazie alla respirazione
Senza ossigeno non c’è vita
Sulla Luna e su Marte non c’è ossigeno (O2, nel linguaggio della chimica), e perciò non ci può essere vita. Infatti gli organismi viventi, vegetali o animali, hanno bisogno di questo gas ...
Leggi Tutto
Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] e quindi legata in modo esclusivo alla 'carnalità', aprendo la strada alla comprensione della sessualità stessa come linguaggio e, specificamente, alla rivalutazione degli aspetti psicodinamici della castità.
La castità è la condizione caratterizzata ...
Leggi Tutto
schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] volitiva; l’ebefrenia, caratterizzata da aridità affettiva, regressione a modalità di comportamento primitive e disorganizzate, vistosi disturbi del linguaggio; la s. paranoide, in cui prevalgono i deliri e le allucinazioni; la catatonia, in cui sono ...
Leggi Tutto
sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, [...] probabilità di arrivare alla fase adulta e di riprodursi perché vengono seguiti e curati a lungo (➔ strategia).
Fisica
Nel linguaggio tecnico il termine, con particolari specificazioni (s. di taglio, di pressione, di torsione ecc.), è usato sia per ...
Leggi Tutto
Grandin, Temple. – Zoologa statunitense (n. Boston 1947). Laureatasi in Psicologia presso il Franklin Pierce College nel 1970 e addottoratasi in Scienze animali alla University of Illinois at Urbana-Champaign [...] su Marte (1995) – è stato girato il film televisivo Temple Grandin (2010). G. è autrice di numerosi studi sul linguaggio e le emozioni degli animali, tra i quali occorre citare almeno Livestock handling and transport (1993), Beef cattle handling ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , ampiamente usato in applicazioni legate all'intelligenza artificiale, come lo sviluppo di sistemi esperti e lo studio del linguaggio naturale. In PROLOG il calcolo di un valore è visto come un obiettivo e il programma descrive quali sottoobiettivi ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di quell'ideale etico-estetico che è la natura più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: il poeta, velut alter deus, crea una seconda natura superiore alla prima perché attinge alla perfezione ...
Leggi Tutto
In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure [...] formata con elementi greci o latini (sono di questo tipo la maggior parte dei n. tecnici, scientifici e di altri linguaggi settoriali). Costituisce n. anche l’aggiunta di un significato nuovo a parola già esistente; si parla allora di n. semantico, ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...