Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ) e per la farfalla del baco da seta (Bombyx mori) è sufficiente il contatto con 10–4μg, circa 30 molecole.
Linguaggio e cooperazione sociale
Avvenuta la fecondazione, in molte specie inizia un periodo di collaborazione tra i coniugi che interessa la ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] è una facoltà innata, specie-specifica, per cui ogni essere umano nasce provvisto della capacità di apprendere e usare il linguaggio materno. Tale capacità, che sembra essere presente nell'uomo da circa 100.000 anni, è sostenuta dall'attività di aree ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] Mazoyer et al., 1993; Fiez et al., 1996).
Si noti che nello schema hebbiano la localizzazione dei meccanismi del linguaggio non viene spiegata esclusivamente sulla base dell'apprendimento associativo. l luoghi della corteccia in cui si ha un'attività ...
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Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] ma non sa formulare in parole il proprio pensiero. Nel secondo caso, l’eloquio è conservato, ma non viene compreso il linguaggio altrui, che appare come se fosse espresso in lingua ignota.
Le a. sono dovute a lesioni anatomiche di determinate regioni ...
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Incapacità d’usare il linguaggio locutorio. A parte i casi nei quali è dovuto a ritardo o mancato sviluppo del linguaggio (sordomutismo ecc.), il m. può riscontrarsi in corso di malattie mentali (inibizione [...]
Il termine muto, indicante persona che non può far uso della parola, perché affetta da m., per la sua genericità, non è usato nel linguaggio scientifico, in cui si adoperano i termini relativi al tipo di disturbo specifico, quali sordomuto, afasico. ...
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Nel linguaggio medico si dice di affezioni o malattie che tendono a coinvolgere un intero sistema (per es., le osteopatie, i linfomi), o anche soltanto determinate strutture di un sistema o apparato (per [...] , un prodotto antiparassitario s. viene assorbito dalla pianta ed è in grado di proteggere l’intero organismo vegetale.
Nel linguaggio scientifico, in particolare in ecologia, approccio s. è un metodo di studio che si focalizza sulle correlazioni e ...
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Forma di linguaggio utilizzata da certi gruppi sociali per evitare la comprensione da parte di persone estranee al gruppo. Consiste nella sistematica sostituzione di numerosi vocaboli della lingua comune [...] , tipici quelli dei pastori del Bergamasco e dei seggiolai di Gosaldo (Belluno).
La gergoafasia è un disturbo del linguaggio proprio dell’afasia sensoriale, che dà luogo a discorsi incomprensibili, intessuti di parole inventate, che in un certo ...
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sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio [...] auditiva, è passato alla sfera visiva sia nel latino classico sia nelle lingue romanze, dove, a partire dal linguaggio musicale, ha nuovamente assunto un’accezione acustica, come in suoni chiari, voce chiara). psicologia Fenomeno psichico consistente ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...