Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] il 1918 e il 1925 R. svolse una serie di ricerche sul problema della conoscenza e sulla filosofia del linguaggio, delineando le tesi principali dell'atomismo logico (Philosophical essays, 1910; The problems of philosophy, 1912, trad. it. 1959; Our ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] facile verificare che un struttura W per L sarà isomorfa a un'estensione elementare di M se e solo se esiste una sua espansione WM al linguaggio LM che sia modello di De(M). Questo in quanto per ogni A e ogni a1,…,an:
[11] M ' A[a1,...,an] se e solo ...
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Matematico (Breslavia 1868 - Bonn 1942), prof. (dal 1913) all'univ. di Greifswald, poi (dal 1921) a Bonn; uno dei maggiori esponenti della moderna topologia generale, ossia di quella branca della topologia [...] che predispone un linguaggio geometrico atto a interpretare risultati e ad affrontare problemi di varî rami della matematica, in specie dell'analisi funzionale. L'opera di H. si collega soprattutto a quella della scuola polacca (W. Sierpinski, C. ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] 'equilibrio economico, facendo ricorso alle tecniche di punto fisso e di minimax introdotte da von Neumann, ma liberandole del linguaggio della teoria dei giochi. L'esito di questi tentativi fu dato dalla dimostrazione di un teorema assai generale di ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] singole istruzioni, ma sull'identificazione di funzioni da assolvere; (d) p. logica: basata sull'uso di espressioni logiche (v. linguaggi di programmazione: III 428 e); (e) p. procedurale, o imperativa, in cui la p. consiste nella stesura della serie ...
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teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] di Peano – quale il sistema Q di Robinson – e in generale a ogni teoria, di qualunque tipo di linguaggio, presentabile in modo ricorsivo in cui risultino rappresentabili funzioni e predicati ricorsivi e si possa aritmetizzare la sintassi della teoria ...
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decidibile
decidìbile [Der. di decidere: → decisione] [FAF] [ALG] Di una teoria formalizzata per la quale esista un procedimento effettivo (cioè realizzabile in un numero finito di passi ben determinati) [...] per accertare se una qualsiasi formula del suo linguaggio è o no un teorema di essa. ...
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Storico delle scienze, filosofo e matematico (Crema 1863 - Roma 1909). Figura di studioso originale, costantemente in contatto con la ricerca e la cultura europea (e statunitense) più avanzata, si occupò [...] di logica, filosofia della scienza, filosofia del linguaggio e storia della scienza (in partic. della matematica), con contributi ispirati a un acuto senso degli aspetti metodologici e linguistici dei problemi affrontati.
Vita
Laureato in matematica ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] per la parte logica, è più interessato a rafforzare il legame della teoria con proprietà di base in uso nel linguaggio quotidiano e con procedure di ragionamento proprie del senso comune.
D'altra parte, questi imprevisti sviluppi delle logiche a più ...
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ultraprodotto
ultraprodótto [Comp. di ultra e prodotto] [ALG] Operazione tra opportuni sottoinsiemi di particolari tipi di insiemi; precis., sia dato un insieme I e per ogni i∈I siano Ai un'interpretazione [...] sull'universo Ui di un prefissato linguaggio predicativo del primo ordine e A il prodotto cartesiano degli Ai; se F è un ultrafiltro su I, è possibile definire una speciale relazione di equivalenza su A e, in conseguenza, un u. Ui come opportuno ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...