tautologia
Silvio Bozzi
Termine che definisce ogni formula di un linguaggio preposizionale che sia logicamente valida, vale a dire vera in ogni interpretazione delle costanti extralogiche (le costanti [...] Wittgenstein – sta a indicare che le verità logiche non hanno contenuto reale ma riflettono pure convenzioni sull’uso del linguaggio e il significato dei simboli. La nozione di tautologia si può estendere a tutte le logiche proposizionali che abbiano ...
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numerativo
numerativo [agg. Der. di numerare (→ numeratore)] [FAF] In un linguaggio, le parole (dette anche, assolut., numerali s.m.) indicanti entità numeriche: v. Gödel, teorema di: III 55 c; comprendono [...] sia aggettivi che sostantivi e avverbi e, a seconda della funzione, si distinguono in: cardinali (uno, due, tre, ...); ordinali (primo, secondo, terzo, ...) e distributivi (per es., lat. bini "a due a ...
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ramo
ramo [Der. del lat. ramus] [LSF] Termine usato nel linguaggio scientifico con signif. mutuati dall'immagine propria del r. delle piante. ◆ [ALG] R. cuspidale: v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ANM] [...] R. di origine P₀ di una curva piana: l'insieme di quei punti della curva, appartenenti a un certo intorno di P₀, le coordinate dei quali sono esprimibili mediante serie di potenze di un parametro t, x=a₀+a₁t+a₂t₂+..., ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] determinate questioni. ◆ [ALG] L'estensione di un ente avente una sola dimensione. (a) L. di un segmento: il numero reale che si ottiene dal rapporto tra il segmento dato e un segmento prefissato scelto ...
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Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] di i. logica è la characteristica universalis ideata da G.W. Leibniz per evitare divergenze d’interpretazione connesse con il linguaggio comune; ma il suo sviluppo è opera dei fondatori dell’algebra della logica, in particolare di G. Boole. Verso la ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] in quest'accezione il termine ha un signif. più vasto e generico di quello attribuitogli nel linguaggio scientifico e tecnico, che discende dal concetto di l. di una forza (v. oltre). ◆ [MCC] L. attivo: lo stesso che l. motore (v. oltre). ◆ [TRM] L. ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] corrisponde alla caratteristica quantitativa che determina la convenienza o la stessa possibilità di giovarsi di un algoritmo di calcolo per la soluzione pratica (automatica o anche manuale) di un problema, ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] out. Una parola è accettata da questo automa se esiste un calcolo che porti alla pila vuota. Un risultato elementare afferma che un linguaggio è context-free se e solo se è accettato da un automa a pila.
Il problema dell'equivalenza tra automi a pila ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] T o, equivalentemente, se è vera in ogni m. di T. Due strutture U(α) e U(β) si dicono elementarmente equivalenti per un certo linguaggio L se e solo se ogni formula esprimibile in L è vera in U(α) esattamente quando è vera in U(β); il che implica che ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] possibilità d'impiego dei suoi strumenti. Gran parte del pensiero scientifico ne adotta il linguaggio e le proposte metodologiche. Le definizioni che vengono date di s. sono numerosissime. Ciò non deve meravigliare, poiché la s. soddisfa esigenze di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...