matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] alla stessa classe, e in particolare, in Gran Bretagna, gli appartenenti alla Camera dei Lord (➔ Lord, Camera dei).
Trasporti
Nel linguaggio tecnico ferroviario, treni p., quelli che percorrono le linee da Sud a Nord o da Est a Ovest, mentre i treni ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...]
La linguistica c. è un settore di recente sviluppo, che ha come oggetto di studio gli aspetti quantificabili del linguaggio e delle lingue: frequenza e quantità di informazione di ciascun elemento, restrizioni e regole di tipo morfologico e ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] debba essere riassunto davanti ad altro giudice indicato e dalla conseguente cancellazione della relativa causa dal ruolo.
Nel linguaggio economico-finanziario, il processo per cui il soggetto tenuto a pagare al fisco l’imposta (contribuente di ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] interi; in secondo luogo, dallo studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente tentativo di tradurre nel linguaggio dell’algebra generale i problemi della geometria algebrica (varietà algebriche come i. di polinomi ecc.). Il primo indirizzo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] infondate, cioè, per dirla diversamente, che Newton avesse la dimostrazione del problema inverso; si deve però notare come il linguaggio geometrico a cui Newton si attenne nella sua opera maggiore fosse il meno adatto per svelare al lettore in cosa ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] esame dei fenomeni individuali.
Statistica
Nell'uso del termine popolazione hanno avuto ricadute rilevanti, tanto nel linguaggio comune quanto nei lessici specialistici, i molteplici importanti eventi che hanno caratterizzato la storia recente della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] a partire dal IX secolo. Contemporaneamente si prenderà coscienza dell'importanza di poter disporre di un metodo e di un linguaggio specifici. In questo periodo di regno dei Buwayhidi, durante il quale i centri di ricerca scientifica sono numerosi e ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] due sezioni non sono perpendicolari alle generatrici, le due basi sono ellissi c (caso del c. ellittico obliquo; fig.B).
Nel linguaggio comune, per c. s’intende di solito il c. circolare retto, le cui misure sono: volume = area della base × altezza ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] il calcolatore o elaboratore elettronico, soprattutto in alcune espressioni e frasi, come codice di m., linguaggio di m., tempo di m., (spesso abbrev. in linguaggio m., tempo m.), errore di m., ecc. ◆ [FSN] M. a bersaglio fisso: locuz. per indicare ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] sue ultime conseguenze.
Una t. deduttiva T è, dunque, un insieme di enunciati o formule, espresse in un determinato linguaggio L (ordinario o simbolico) suscettibile di opportune interpretazioni in alcuni settori o aspetti della realtà. Si parla di t ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...