BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] 1980); Il Paradiso, Torino 1958; Dal Rinascimento all’Arcadia, Lecce 1959; Dante. La vita e le opere, Torino 1966; Il linguaggio lirico del Petrarca tra Dante e il Bembo, in Studi petrarcheschi, VII (1961), pp. 121-132; Scritti sul teatro, a cura ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] e innovazione del dialetto romanesco oggi, ibid., pp. 183-214; P. D'Achille, Lessico romanesco pasoliniano e linguaggio giovanile (a proposito di "paraculo"), in Contributi di filologia dell'Italia mediana, XIII (1999), in corso di stampa ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] forma viene avvertita come aggettivo autonomo con il significato di «giusto, preciso», anche per l’influsso del linguaggio televisivo: risposta esatta!; D’Achille 2003: 118).
Tipiche della varietà diastratica bassa (➔ colloquiale, lingua) sono forme ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , che si manifesta in diversi campi espressivi. Nella pittura e nella grafica, si collocano in questo senso, con un linguaggio ambiguo e allusivo, F. Gertsch, A. Walker, H. Kielhoz, M. Eigenheer, J.-F. Schnyder; con una tendenza alla deformazione ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e ironico; J. Szirtes che interpreta il mondo dei riti, dei miti e degli idiomi artistici attraverso diversi media e linguaggi espressivi). Per le arti plastiche, si ricordano le sculture di G. Jovánovics, G. Pauer e M. Melocco; le strutture mobili ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] della reiterazione di uno stesso affisso può sia rispettare la normale natura composizionale della derivazione (meta-meta-linguaggio «metalinguaggio che ha come oggetto un metalinguaggio») o assecondare un principio di iconicità, che fa corrispondere ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] fuori dal contesto multimediale che ne ha ridefinito il ruolo, poiché la scrittura è oggi solo uno dei tanti linguaggi che le nuove tecnologie consentono di allineare, sovrapporre e contaminare» (Pistolesi 2004, pp. 10-11).
Per parlare di queste ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] , Cinzia et al. (2007), Le basi articolatorie della prominenza accentuale in italiano, in Scienze vocali e del linguaggio. Metodologie di valutazione e risorse linguistiche. Atti del III convegno nazionale dell’Associazione italiana di scienze della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] descrisse nella sua Risāla il processo statistico per poter determinare la frequenza con cui le lettere occorrono in un dato linguaggio e lo fece analizzando un esempio di prosa di un'adeguata lunghezza in quella data lingua (utilizzò un testo di ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] soluzione più semplice è quella di non adottarlo (Lepschy 1978d: 106-107).
Baroni, Maria Rosa (1983), Il linguaggio trasparente. Indagine psicolinguistica su chi parla e chi ascolta, Bologna, il Mulino.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...