Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] , Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. De Mauro, Roma, Carocci.
Gili Fivela, Barbara & Bertinetto, Pier ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ostacolato dall’originalità della scultura romanica in Germania, Spagna e Italia; ma poi lo stile g. divenne linguaggio internazionale, i cui manierismi furono diffusi dai piccoli oggetti (avori intagliati, oreficerie, smalti ecc.).
La pittura
Nel ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] di un sistema generale, racchiudente tutte le possibili "forme"; ciò permetterà di stabilire, dal confronto di ogni particolare linguaggio col sistema generale, quali "forme" di questo si siano in quello materializzate: solo tale confronto potrà ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] scritture contabili risentissero fortemente, dal punto di vista testuale e linguistico, di alcune peculiarità tipiche del linguaggio notarile (➔ notai e lingua): la formularità delle strutture, la ripetitività sintattica dei periodi, il ricorso ai ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] una tavola denominata Extended IPA for Disordered Speech, pensata per la rappresentazione dei fenomeni relativi ai disturbi del linguaggio.
La tavola integrale dei simboli IPA, con riferimento alla revisione del 2005, è in fig. 1.
Convenzionalmente ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] letto
Si tratta di un processo molto produttivo, la cui capacità evocativa e descrittiva ne determina un largo impiego nel linguaggio giornalistico e pubblicitario. La frequenza d’uso di alcuni nomi in posizione finale in formazioni in serie (per es ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] il discorso Delle trasposizioni e delle parole composte nella poesia italiana (Lucca 1831).
In esso l'uso, nel linguaggio poetico, di inversioni sintattiche e di vocaboli composti è rivendicato come legittimo in quanto intimamente connaturato alla ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] ) a. chi l’ha incontrata, Maria?
b. Maria, chi ha incontrato?
Chi e che possono esser rafforzati da mai e, nel linguaggio colloquiale (o volgare), da diamine, diavolo, cavolo, cazzo, ecc.:
(25) chi/che sarà mai?
(26) chi diavolo credi di essere?
Gli ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] attorno solamente in lingua franzesa, mi son mosso a persuasione di alcuni affezzionati allo studio di diversi linguaggi a volgarizzargli in toscano".
La traduzione del Don Chisciotte si colloca cronologicamente all'inizio delle vicende editoriali ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] valenza offensiva/spregiativa», l’essere stato rivolto a una persona anziana, «non adusa certamente a certe disinvolture di linguaggio». Nel secondo caso fu respinta la richiesta di risarcimento di un concorrente di un reality show, definito pedofilo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...