Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] sequenza di applicazione dei cifrari, ossia il 'periodo' del codice (5 nel nostro esempio), può sfruttare le regolarità del linguaggio esaminando le lettere che distano 5 posizioni fra loro, dato che esse sono state cifrate tutte con lo stesso codice ...
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Al pari delle ➔ sigle, le ➔ abbreviazioni, consentendo di risparmiare caratteri, hanno lo scopo di alleggerire un testo quando un termine vi ricorra ripetutamente; diversamente dalle sigle però, che possono [...] (ma qui siamo al confine con le sigle, come dimostra la frequente assenza del punto alla fine);
(d) altri casi, propri di ➔ linguaggi settoriali, come, nelle citazioni bibliografiche p. e pp. o anche pag. e pagg. (per pagina e pagine), s. e ss. o sg ...
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DISTRIBUTIVI, PRONOMI
I pronomi distributivi sono pronomi ➔indefiniti usati per indicare la distribuzione di una qualità o un’azione tra vari elementi presi singolarmente.
• Nell’italiano contemporaneo [...] . Verga, Una peccatrice)
o in usi scherzosi
Che ciascheduno pensi alle cornaccia sue!
– cadauno si usa soltanto nel linguaggio commerciale per indicare il prezzo di ogni singola unità
Al prezzo di dieci euro cadauno.
VEDI ANCHE ciascuno o ...
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TERRACINI, Benvenuto
Glottologo, nato a Torino il 12 agosto 1886. Nel 1925 fu nominato alla cattedra di glottologia a Cagliari, passò poi a Padova (1926) e successivamente a Milano (1929), dove rimase [...] , 1921; Sostrato, in Scritti in onore di A. Trombetti, Milano 1938; Di che cosa fanno la storia gli storici del linguaggio? in Archivio cit., XXVII-XXVIII) prevale un deciso interesse per questioni metodologiche e l'intento di chiarire i fini della ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] scritta da autori colti, ma destinata a un pubblico non istruito. Si trattava più che altro di rielaborazioni colte del linguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana (con la Tancia e la Fiera di Buonarroti il Giovane, 1609 e 1611 ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] 1948: 109-123), ha invece poi subito un processo di «neodialettalizzazione» (Bernhard 1998), che si coglie anche nel linguaggio dei giovani, specie nelle periferie e nelle borgate (D’Achille & Giovanardi 2001: 133-150); inoltre, i flussi ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] appendice al volume l’elenco dei 400 termini tipici). Altri termini sono stati coniati a definire il linguaggio che risulta dalla «mescolanza di vocaboli e costrutti italiani e inglesi»: italiaricano, itanglese, italiese, itenglish (Schweickard 2006 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’espressionismo e della nuova scuola di Vienna (A. Schönberg, A. Berg e A. Webern), e dalla ricerca di un linguaggio che rispecchiasse sul piano dello stile il processo di rinnovamento rivoluzionario in atto nel paese. La rivalutazione del patrimonio ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] in M. Ordóñez e di M.M. Carranza. Non manca tuttavia chi, come H. Alvarado Tenorio o H. Socarrás, ha abbandonato il linguaggio profetico della ribellione e del rifiuto per una poesia ironica, in cui l’umorismo relativizza la realtà e la ricolloca nei ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] soprano, di mezzo-soprano.
La foniatria studia le alterazioni della voce parlata e cantata e alcune malattie del linguaggio dipendenti da fattori organici o funzionali. Le alterazioni della voce compaiono nel corso di malattie laringee, respiratorie ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...