In linguistica, in contrapposizione a tipo, inteso come unità di lingua (un fonema, una parola, una costruzione), la sua realizzazione concreta, la sua effettiva occorrenza in un particolare atto di linguaggio. ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] , si tratti di stilare un contratto di compravendita o di fruire di un lascito testamentario. In nessun altro linguaggio settoriale la lingua ha tanta importanza: dall’interpretazione di una legge o di una sentenza − dunque dalle scelte linguistiche ...
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In linguistica, unità n., unità lessicali che esprimono una nozione (in contrapposizione ad altre unità lessicali che esprimono rapporti grammaticali o sintattici); grammatica n., grammatica fondata sull’ipotesi [...] che il ‘linguaggio’ rappresenti categorie di pensiero universali, extralinguistiche, indipendenti dalle ‘lingue’ (considerate come accidenti). ...
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MEGA-
Mega- è un ➔prefissoide derivato dal greco megas ‘grande’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco e dal latino scientifico (megacefalia, megattera), o formate modernamente e appartenenti [...] al nome di un’unità di misura, ne moltiplica il valore per un milione
megawatt, megavolt, megabyte.
Usi
Nel linguaggio recente, soprattutto giornalistico e pubblicitario, si impiega per creare parole di uso iperbolico (per lo più scherzoso)
Gli ...
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GIACCHE O GIA CHE?
La grafia corrente nell’italiano contemporaneo è quella con ➔univerbazione giacché.
La resa separata già che, con l’accento tonico su già, è comune nel linguaggio familiare (e nella [...] sua eventuale resa grafica) in casi come
Fermati tu dal meccanico, già che ci passi davanti
Perché non ci va Luca, già che è così interessato?
Storia
La grafia separata già che era diffusa nell’italiano ...
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ORTO-
Orto- è un ➔prefissoide derivato dal greco orthòs ‘retto, diritto’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco (ortodossia, ortografia) o formate modernamente e appartenenti soprattutto [...] al linguaggio scientifico e tecnico
ortodonzia (‘settore della medicina che cura le malformazioni dentarie’)
ortopedia (‘settore della medicina che si occupa dell’apparato locomotore’).
Dubbi
Questo prefissoide non è da confondere con orto- primo ...
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Linguista statunitense (Woodstock, Connecticut, 1912 - Dallas 2000), prof. (1948-79) all'univ. del Michigan. Si occupò di lingue amerindie e di fonologia e si propose di costruire una teoria del linguaggio [...] nel quadro di una teoria generale del comportamento umano. Tra le opere maggiori: Phonetics (1943); Phonemics (1947); Tone languages (1948); Language in relation to a unified theory of the structure of ...
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Grammatico greco di Alessandria, figlio di Apollonio Discolo (2º sec. d. C.); diligente compilatore, delle sue molte opere ci sono giunti frammenti, epitomi, rifacimenti e intero un trattato Sulle particolarità [...] del linguaggio. La sua opera più importante era il Trattato generale sugli accenti, di cui restano estratti; compendiava gli studî di prosodia dei filologi greci anteriori. Da lui prese nome uno dei sistemi greci di numerazione scritta. ...
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Letterato e archeologo (Firenze 1774 - ivi 1832). Abate; antiquario agli Uffizi; segretario della Crusca, di cui scrisse la storia; autore di numerosi scritti accademici. Studiò il vernacolo fiorentino, [...] che costituì il linguaggio di quattro argute e felici commedie: Le gelosie della Crezia e La ragazza vana e civetta (pubbl. col tit. di Saggio di scherzi comici, 1819); La Crezia rincivilita per la creduta vincita d'una quaterna e Il ritrovamento del ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] del linguaggio.
Anatomia comparata
Nei Pesci la l., nella sua condizione primitiva, è rappresentata da una piega carnosa del pavimento della bocca, di strutturare la ‘forma interna’ del linguaggio.
Abbandonato l’abito naturalistico, la linguistica ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...