BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] da qualche anno era stato riscoperto. Convergevano risolutamente filologia testuale, storia della cultura, storia della lingua (il linguaggio, come è stato rilevato, non aveva posto nella didattica crociana, quasi che il contenuto fosse anteriore e ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Debenedetti recensendo Iride – fra il 'prosatore' di grandi qualità espressive e stilistiche, capace di dominare ogni tema e ogni linguaggio, anche i più tecnici, e lo 'scrittore' dal quale invece si attendeva ancora un tema necessario, personale ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] 'altronde è proprio della fenomenologia mistica un ritorno periodico, una certa uniformità e quasi fissità di immagini e di linguaggio. Il "fervore un poco sottile e affannoso" del mistico (Parodi) percorre questa parte del canzoniere. Dalla quale il ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] e Virgilio, rist. 1612, introd.).
Alle scelte ormai tradizionali nella sua cerchia per un tipo di linguaggio letterario e poetico svincolato dalla tradizione arcaicizzante dei testi trecenteschi, corroborato dalle esperienze più recenti della cultura ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] pratica continua e assidua del vocabolario come strumento di conoscenza e di diletto dà ragione delle caratteristiche del linguaggio e delle scelte stilistiche deamicisiane, molto più e meglio probabilmente del suo manzonismo dichiarato.
Il D. morì a ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] nostra lingua del Machiavelli e consisteva in una visione cittadinesca e borghese e nell'inscindibile rapporto tra comicità e linguaggio, che portava la commedia a registrare gli strati più bassi della lingua e a scartare soluzioni più illustri come ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di Della Valle non si pone affatto in chiave alternativa ... ma come arricchimento in chiave 'colta' del linguaggio musicale allora in uso", (Ziino, 1967).
Questa posizione è ulteriormente chiarita e sviluppata nelle Note indirizzate al Farfaro ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e abuso, di immagini simbolo e visioni mitologiche, come si evince dai titoli stessi delle raccolte, all'adozione di un linguaggio poetico non definito in un'unica direzione di ricerca ma giocato sui registri più vari, a un'attenzione alla metrica e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] oscurità non tanto al carattere alogico e fantastico dei trapassi, quanto al coesistere, nella tessitura dei Sepolcri, di un doppio linguaggio - l'uno della fantasia l'altro della ragione - e quasi di un doppio genere, l'epistola didascalica di tipo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sembra l'altra verità, che dopo il 1848 in Europa non si tratti più di accordi tra la libertà e l'autorità, o, in linguaggio più esatto, tra la libertà e la forza che sostiene l'autorità, spogliata oramai d'ogni prestigio. L'una dee vincere l'altra ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...